Per il Comune di Mirandola i risultati ottenuti nei primi sei mesi del 2023 mostrano che la decisione di uscire dall'Unione dei Comuni dell'Area Nord era giusta

MIRANDOLA - "Il Comune di Mirandola vede certificata nei dati forniti dalla Polizia Locale, la scelta di recedere dall’Unione dei Comuni Area Nord, reinternalizzando un servizio ritornato su standard elevatissimi, anche grazie agli investimenti stanziati in maniera repentina per aumentare il numero di agenti in servizio e gli equipaggiamenti in dotazione".
E' il commento dell'Amministrazione Comunale dopo la pubblicazione della attività della Polizia Locale nei primi sei mesi di quest'anno da quando il Corpo, a partire dallo scorso 1° gennaio, è diventato autonomo rispetto ai colleghi dell'Unione Comuni Area Nord.
Un investimento generalizzato, in materia di sicurezza per il territorio e per la proprietà, sottolinea il Comune di Mirandola, che trova conforto nei dati che attestano Mirandola fra le città col minor tasso di furti dell’intera Provincia di Modena

Bilancio della Attività della Polizia Locale di Mirandola
(gennaio - giugno 2023)
Controlli di polizia stradale:
Posti di controllo veicolare effettuati: 592
Veicoli fermati e controllati: 5.824 + veicoli controllati in transito per verifica revisione e copertura assicurativa con scansione della targa: 17.036, per un totale complessivo di 22.860 veicoli controllati complessivamente.
In essi sono state rilevate n°3.460 sanzioni al Codice della Strada, così suddivise:
N°117 verbali per mancata revisione;
N°27 per assenza di copertura assicurativa (si noti che, con 22.860 veicoli
controllati, risultano scoperte da assicurazione solamente 12 macchine su 1.000 ;
N°2 per guida senza patente
N°8 per guida in stato di ebbrezza alcolica (5 amministrativi e 3 penali).
A queste, tra le varie sanzioni comminate, si segnalano n°59 verbali elevati per abbandono rifiuti. Sono state infine redatte n°18 informative di reato relative a reati di vario genere e svolte 10 attività di indagini delegate dall'Autorità Giudiziaria o richieste da altre forze di polizia.
Tra gli altri impegni importante quello in occasione dell'alluvione
Alle attività di presidio del territorio e della rete stradale va aggiunto l'impegno sul fronte dell'educazione stradale e alla legalità, con interventi svolti in numerose scuole di ogni ordine e grado. Infine, doveroso sottolineare l’impegno del personale in occasione degli ultimi disastrosi eventi dello scorso maggio in terra di Romagna: sin dalle prime ore post alluvione, gli operatori sono stati impegnati in attività anti sciacallaggio, di gestione del traffico e in aiuto agli sfollati sui territori delle Province di Forlì e Ravenna