Rapina alla tabaccheria di via Ciro Menotti: fermato altro componente della banda
L'azione a mano armata di lunghi coltelli avvenne nel marzo di quest'anno
Il fatto risale alla sera del 13 marzo scorso quando, appena dopo la chiusura, il figlio del titolare della Tabaccheria Re Mida di viale Ciro Menotti - all'altezza della rotatoria della stabilimento della Maserati auto - era stato vittima di una rapina.
Rapina alla tabaccheria di via Ciro Menotti
MODENA - Secondo la testimonianza del giovane il ragazzo, mentre era intento ad uscire, era astato avvicinato da tre giovani che indossavano un passamontagna e un cappuccio. Dopo averlo accerchiato e spinto contro il distributore automatico delle sigarette, con in mano grossi coltelli da cucina, il rapinato era stato costretto a consegnare il denaro che aveva in tasca, 80 euro in contanti.
Il gruppo criminale aveva tentato di farsi riaprire la saracinesca della tabaccheria, ma la vittima però era riuscita ad approfittare di un momento di distrazione degli aggressori, scappando velocemente di corsa.
Individuati grazie alla videosorveglianza
Grazie alle telecamere di videosorveglianza del negozio i Carabinieri erano riusciti ad individuare uno dei rapinatori già dal giorno successivo: si tratta di un 18ene trovato in possesso, al momento del fermo, di un coltello con lama di 16,5 cm nascosto negli slip.
Le indagini di queste settimane hanno permesso di individuare un altro componente della banda: si tratta di un ragazzo di 20anni. Nella mattinata di mercoledi 9 agosto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, nei confronti del 20enne come già avvenuto in precedenza con il 18enne.