Due ceste di girasoli per ricordare Luciano Pavarotti
Come ogni anno i sindaci di Modena e Castelnuovo hanno deposto un omaggio floreale nella tomba di Montale Rangone
Sono due ceste di girasoli, il fiore preferito dal tenore, l’omaggio floreale che i sindaci di Modena e Castelnuovo hanno deposto sulla tomba di Luciano Pavarotti, nel cimitero di Montale Rangone, nel 16° anniversario della scomparsa.
Alla cerimonia la prima moglie Adua Veroni e la figlia Giuliana
MODENA - Insieme a Gian Carlo Muzzarelli e a Massimo Paradisi era presente anche una delle figlie del Maestro, Giuliana, con la madre Adua Veroni. Alla breve cerimonia hanno partecipato anche parenti e amici, oltre al parroco di Montale Andrea Giannelli.
Prima di recarsi al cimitero di Montale, il sindaco ha partecipato alla messa celebrata per il tenore nella chiesa di San Faustino a Modena. E nella serata di mercoledì 6 settembre , alle 19, partecipa a Castelnuovo all’intitolazione di una piazza a Luciano Pavarotti.
Eduardo De Crescenzo in ricordo di Big Luciano
Intanto mercoledì 6 settembre si apre la nuova stagione targata Modena Città del Belcanto, un ricco programma di appuntamenti che si sviluppa tra settembre e dicembre 2023 e che si inscrive tra il passato di tradizione e l’avvenire in formato festival.
Il denso calendario di appuntamenti presentato da Fondazione di Modena, Comune di Modena, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Conservatorio di musica Vecchi-Tonelli si apre mercoledì 6 settembre alle ore 21 con “Avvenne a Napoli – Passione per voce e piano”, uno spettacolo a cura della Fondazione Pavarotti che continua a dar voce alla capacità del Maestro di affiancare lirica e pop e che vedrà Eduardo De Crescenzo protagonista insieme a giovani interpreti selezionati da Nicoletta Mantovani.