Incendio a Palazzo Lambda: a causarlo sbandati e irregolari

Negli scorsi anni è stato uno dei "luoghi più sensibili" per le forze dell'ordine causa la presenza di spacciatori, prostitute e irregolari. Ora il condominio Lambda, in via Emilia ovest a Modena, proprio di fronte all'ingresso nord del Parco Enzo Ferrari, torna a far parlare di sé.

I garage luogo di rifugio per gli  sbandati

MODENA - Anche senza il clamore degli anni scorsi era sufficiente passare davanti a palazzo Lambda in via Emilia ovest a Modena in questi ultimi tempi per comprendere che lungo i corridoi scuri del palazzo erano tornati a darsi appuntamento degli sbandati con - è l'accusa - il furto di diverse biciclette, urla e il via vai di persone senza fissa dimora che andavano e venivano disponendo a loro piacimento degli spazi comuni.

Nella notte fra sabato 9  e domenica 10 settembre è accaduto "il fattaccio". Nei sotterranei , in uno dei posti auto dei condomini ormai occupato stabilmente da stranieri abusivi, è scoppiato un incendio. Materiali vari sono bruciati prima che i Vigili del Fuoco intervenissero per spegnere le fiamme.

Nessuno è rimasto ferito e i danni sono stati contenuti, ma le persone senza fissa dimora non hanno gradito la presenza dei pompieri, costringendo la Polizia a intervenire per evitare situazioni peggiori.

Identificate diverse persone

Martedì 12 settembre, di prima mattina, è stato organizzato uno sgombero a cui hanno partecipato la Polizia di Stato e la Polizia Locale. Sono stati perquisiti i garage e sono state identificate alcune persone che dovranno chiarire perché si trovavano nel palazzo condominiale. Uno straniero è stato accompagnato in Questura.

Reti, materassi e suppellettili sono stati raccolti e portati via. Da segnalare che la Polizia di Stato e la Polizia locale hanno richiesto nuovamente la presenza dei  Vigili del Fuoco per la rimozione di alcune bombole Gpl custodite in modo poco sicuro  nei locali del condominio.