Ponte dell'Uccellino, entro fine anno l'aggiudicazione
Bonaccini, Muzzarelli, Braglia e Solomita hanno fatto il punto sull’iter per la realizzazione dell’infrastruttura: in corso gli espropri, avvio lavori in gennaio
Entro fine anno sarà aggiudicato l’intervento di realizzazione del nuovo Ponte dell’Uccellino sul fiume Secchia a collegamento tra il comune di Modena e le aree a nord della provincia, con avvio dei lavori nel mese di gennaio.
In corso le procedure di esproprio
MODENA - Sono in corso, infatti, le procedure di esproprio delle aree in cui sorgerà l’infrastruttura e, una volta acquisite, il Comune di Modena, soggetto attuatore dell’intervento, procederà all’approvazione in Giunta del progetto esecutivo e dell’impegno di spesa, per poi avviare le procedure di gara. I lavori arriveranno a conclusione con l'apertura del ponte al transito entro fine 2025.
A fare il punto sull’iter per la realizzazione dell’intervento, venerdì 15 settembre, nel corso di una conferenza stampa sul posto, sono stati il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della Provincia Fabio Braglia e il sindaco di Soliera Roberto Solomita, insieme ai tecnici comunali impegnati nella realizzazione dell’intervento.
Si potrà attraversare il ponte anche in caso di piena
Il nuovo ponte in località Passo dell’Uccellino sarà realizzato a doppia corsia, con una carreggiata stradale di 7 metri di larghezza e due cordoli esterni (per complessivi 1.30 metri di larghezza) per una lunghezza di circa 80 metri. Avrà una struttura a campata unica in posizione rialzata di un metro e mezzo rispetto alla sommità arginale, così da liberare completamente l’alveo e massimizzare la sezione idraulica in periodi di piena. Ciò permetterà, tra l’altro, di superare le frequenti chiusure in concomitanza delle piene che poi determinano la congestione della restante viabilità.
L’infrastruttura sarà realizzata in acciaio Cor-Ten (dalla finitura ruvida e opaca di colore rosso-bruno) e calcestruzzo, materiali volti a minimizzare l’impatto del manufatto e a inserirlo nel paesaggio del territorio circostante
Costerà quasi sette milioni di euro
L’opera, del valore complessivo di sei milioni 950 mila euro, è finanziata per 5 milioni 150 mila euro con fondi regionali nel quadro della strategia Atuss (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) approvata dalla Regione, per 750mila euro dal Comune di Modena, mentre 600mila euro saranno a carico della Provincia di Modena e i restanti 450mila euro investiti dal Comune di Soliera.