Raccolta funghi: diverse ispezioni da parte della Polizia Provinciale
Durante i controlli solo due le sanzioni emesse: non avevano con loro il tesserino semestrale per la raccolta
Nel fine settimana la Polizia provinciale, ha effettuato numerosi controlli sui raccoglitori di funghi, in diverse zone, tra cui i boschi nella zona tra Pievepelago e il crinale a Fanano, particolarmente frequentati; in due casi è stata emessa la sanzione per il mancato possesso del tesserino, per l’importo complessivo di circa 200 euro.
I funghi si raccolgono con il tesserino
APPENNINO - Per la raccolta è necessario acquistare un tesserino, in vendita on line e in oltre 50 rivendite autorizzate nei territori della provincia di Modena. Per i non residenti, anche quest’anno c’è la possibilità di acquistare i tesserini online direttamente sul sito dell’Ente Parchi Emilia Centrale, collegandosi al link http://www.parchiemiliacentrale.it/permesso-funghi.php.
I prezzi dei tesserini annuali, prevedono agevolazioni per i residenti nelle aree a parco e nei comuni montani e per i non residenti, ma proprietari di seconde case nei comuni del Parco del Frignano, che possono usufruire del tesserino semestrale ridotto a 70 euro anziché 140.
Le regole da osservare
Tra le regole spiccano il divieto di raccogliere funghi con l’utilizzo di rastrelli, uncini o altri strumenti che possono danneggiare terreno e apparati radicali delle piante, né raccogliere funghi decomposti; è vietato distruggere specie fungine non commestibili: se non si è certi della commestibilità di un fungo non va raccolto e nemmeno estirpato, poiché è ugualmente importante al mantenimento dell’equilibrio del sottobosco.
Infine i funghi raccolti debbono essere riposti in contenitori rigidi ed areati. L’elenco delle rivendite e tutte le informazioni si possono trovare sul sito dell’Ente Parchi al link http://www.parchiemiliacentrale.it/news-dettaglio.php?id=69247.
Caccia: nessuna segnalazione (in attesa della apertura)
Proseguono inoltre i controlli sulle attività venatorie di preapertura della stagione, in vista dell’apertura di domenica 1 ottobre 2023, dove la Polizia provinciale è coadiuvata dalle guardie ecologiche volontarie (gev), dalle Guardie ecologiche volontarie della Legambiente (gel), le guardie giurate della Provincia e degli Atc, «che svolgono un ruolo importante» con il supporto dei carabinieri forestali.