Lavoro in nero e violazione delle norme di sicurezza: il bilancio dei controlli dell'Ispettorato del Lavoro
Emessi 24 provvedimenti di sospensione e multe che superano i 160 mila euro
L'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Modena ha svolto dei controlli che hanno rivelato criticità allarmanti nelle attività stagionali del settore turistico-alberghiero e dei pubblici esercizi. Lo scopo di queste verifiche era garantire il rispetto delle norme a tutela dei lavoratori e delle condizioni di sicurezza presso le attività che sono particolarmente intense durante l'estate.
Il bilancio dei controlli dell'Ispettorato del Lavoro
MODENA - I controlli sono stati effettuati anche durante gli orari serali e nei giorni festivi e prefestivi. Alcuni accertamenti sono stati svolti con la collaborazione dell'INPS, dell'INAIL, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dell'Autorità di pubblica sicurezza.
Durante l'attività di vigilanza straordinaria, sono state verificate 50 aziende, riscontrando la presenza di ben 29 lavoratori in nero, alcuni dei quali sono stati avviati al lavoro senza la visita medica prescritta necessaria prima dell'assunzione.
Le sanzioni
Come risultato dei controlli, sono stati emessi 19 provvedimenti di sospensione dell'attività per lavoro irregolare e 5 provvedimenti di sospensione per violazioni della sicurezza sui luoghi di lavoro, con la conseguente denuncia dei titolari alla Procura della Repubblica di Modena.
Complessivamente, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo superiore a 160.000 euro.
Le indagini non si fermano
Le indagini sono ancora in corso per verificare ulteriori irregolarità, concentrandosi sugli aspetti relativi ai rapporti di lavoro, alla retribuzione, all'orario di lavoro, al rispetto dei periodi di riposo e alle violazioni contributive e previdenziali.
Queste informazioni arrivano poco dopo un caso che ha scosso il settore: un giovane ha denunciato di essere stato pagato solo 20 euro per 6 ore di lavoro in nero e ha pubblicato la "trattativa" con un ristoratore modenese sui social media.
L'Ispettorato ha deciso di intervenire con controlli specifici per contrastare questa pratica illegale e garantire che i diritti dei lavoratori vengano rispettati.