Sassuolo

Scenari per la costruzione di un nuovo Ponte sulla Secchia

Il nuovo manufatto dovrebbe sorgere a sud dell'attuale struttura

Scenari per la costruzione di un nuovo Ponte sulla Secchia
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Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta martedì 21 novembre 2023 a Sassuolo si è discusso sulla ipotesi di una costruzione di un nuove ponte che colleghi Sassuolo e il suo circondario con la sponda reggiana. Sono state formulate un paio di ipotesi.

Un nuovo Ponte sulla Secchia

SASSUOLO - L'attuale situazione viaria del distretto industriale presenta criticità in diverse aree, con particolare enfasi sulla problematica del Ponte della Veggia e sul restringimento a due corsie che caratterizza un tratto della Pedemontana. L’ eventuale chiusura del Ponte della Veggia, che necessita di interventi strutturali comporterebbe un notevole incremento dei costi sociali, stimati a circa40 milioni di euro su base annuale(in circa 6 mesi di chiusura il costo sociale eguaglierebbe il costo di costruzione di un nuovo ponte).

Un aumento significativo della anidride carbonica

Inoltre, si prevede un aumento significativo dei tempi di percorrenza e un incremento delle emissioni di anidride carbonica stimato a circa 6,5 tonnellate al giorno. Nelle ore di punta, il ponte della Pedemontana sperimenterebbe una saturazione crescente in direzione est con 1.400 veicoli aggiuntivi e un incremento di770 veicoli in direzione ovest.

Un notevole miglioramento

La costruzione di un nuovo ponte sul fiume Secchia si configura come un notevole miglioramento per la viabilità del distretto ceramico, agendo sia in ottica di miglioramento generale che come misura preventiva per situazioni di emergenza legate ad eventuali indisponibilità delle infrastrutture esistenti.

Nello specifico, l'implementazione dello "Scenario B1"avrebbe l'effetto di alleggerire il traffico sui due ponti esistenti, dirottando circa 1.150 veicoli totali nell'ora di punta su questa nuova infrastruttura (di cui circa 800 in direzione Sassuolo e circa 350 in senso opposto).

Costi sociali inferiori

Lo studio evidenza che le strade connesse a questo nuovo ponte sarebbero in grado di gestire gli incrementi di traffico conseguenti.- Inoltre, l'adozione dello "Scenario B" si tradurrebbe in costi sociali inferiori (stimati a 12 milioni di euro all'anno), una riduzione dei tempi di percorrenza e una significativa diminuzione delle emissioni di CO2, con una stima giornaliera tra-2,1 e-2,8 tonnellate. Calcolando il rapporto tra il risparmio sociale e il costo di costruzione del ponte, il tempo di rientro dell'investimento sarebbe di 19 mesi.

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