Sassuolo

Va in carcere per continui atti persecutori nei confronti della ex

La ex moglie e i due figli sono stati costretti a cambiare le loro abitudini di vita

Va in  carcere per continui atti persecutori nei confronti della ex
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Lo scorso 9 dicembre 2023 i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP, del Tribunale di Modena, su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori in danno della ex coniuge.

Decaduto dalla potestà genitoriale

SASSUOLO - Il provvedimento cautelare è stato emesso all'esito di indagine dei Carabinieri che consentiva di accertare che l'uomo, già condannato per maltrattamenti, rinviato a giudizio in altro procedimento in atti persecutori nei confronti della medesima persona offesa, decaduto dalla potestà genitoriale e colpito in due precedenti occasioni da provvedimenti emessi dal Tribunale di Modena, non aveva, a decorrere dal mese di luglio 2023, cessato la sua condotta minacciando l'ex coniuge e i due figli minorenni tanto da provocare in loro un perdurante stato di ansia e paura tale da ingenerare fondato timore per la loro incolumità, costringendoli a modificare le loro abitudini di vita.

Si è nascosto nello stabile

L'uomo, non rassegnandosi alla cessazione del rapporto matrimoniale nel 2019, continuava presentarsi davanti casa della ex coniuge e dei figli, appostandosi e talvolta cercando di forzare la serratura della loro abitazione e intimandogli di aprirgli la porta. Non ottenendo risposta, si nascondeva all'interno dello stabile sorprendendo i parenti all'uscita dall'appartamento.

Costretta a licenziarsi

In una occasione l'indiziato aveva appoggiato biglietto minaccioso sul parabrezza dell'auto della ex moglie, parcheggiata all'esterno del luogo dove lei lavora.

Simili condotte, protratte per mese, hanno costretto la donna a licenziarsi dal luogo di lavoro.

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