Braccialetto elettronico per marito violento e divieto di avvicinamento
A Spilamberto 19enne senza fissa dimora va in carcere perché non ha disponibilità di un luogo dove scontare gli arresti domiciliari
Due persone fermate ieri dai militari: un marito e un senza fissa dimora violenti.
Marito violento
VIGNOLA - Nella serata di martedì 19 dicembre 2023, i Carabinieri di Vignola hanno eseguito un provvedimento cautelare personale, emesso dal Tribunale di Modena, con il quale è stato disposto l’allontanamento urgente dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla persona offesa, nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti della moglie convivente.
Le urla della moglie
La misura è scaturita a seguito dell’intervento dei Carabinieri presso l’abitazione dei coniugi, allertati da alcuni vicini di casa, che hanno sentito le urla della moglie e contattato immediatamente il 112.
Il provvedimento si è reso necessario per tutelare l’incolumità della parte offesa, che per le lesioni patite, è stata medicata e giudicata guaribile in 15 gg.
Braccialetto elettronico
All’uomo è stata altresì disposta l’applicazione del braccialetto elettronico per monitorare costantemente il rispetto della misura, che vieta allo stesso di avvicinarsi alla moglie entro il limite di 500 metri.
In carcere un senza fissa dimora
Nella stessa giornata i Carabinieri di Spilamberto hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Verona nei confronti di un 19enne, senza fissa dimora, indiziato del delitto di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, commessi in Verona nel mese di gennaio 2023.
Impossibili gli arresti domiciliari
La misura cautelare, scaturita a seguito dell’indisponibilità dell’uomo ad essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stata subito eseguita dai Carabinieri, che hanno rintracciato l’uomo e condotto lo stesso presso la Casa Circondariale di Modena, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.