Sondaggio Confesercenti: tre modenesi su quattro a caccia degli ultimi regali
Al primo posto, tra le intenzioni di acquisto dell'ultimo minuto ci sono i capi d'abbigliamento, con il 51% delle indicazioni.
Cosa pensano di acquistare all'ultimo minuto gli italiani e i modenesi? A rivelarlo è il sondaggio condotto a livello nazionale da Confesercenti-IPSOS, su un campione di consumatori residenti in Italia, tra cui anche in provincia di Modena, di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
Sondaggio Confesercenti
MODENA - Con una spesa media di 223 euro a testa (13% in più rispetto al 2022), gli italiani e i modenesi si preparano ad acquistare gli ultimi doni da mettere sotto l'albero. A dare la spinta, però, è anche l'aumento dei prezzi: al netto dell'inflazione sui beni, l'incremento di spesa sul 2022 si riduce al +6%.
Un aiuto dalle tredicesime
Ultimi acquisti facilitati anche grazie alle tredicesime, in arrivo entro venerdì sui conti degli italiani. Un ammontare complessivo della mensilità in più di circa 47,5 miliardi di euro, il 4% in più dell'anno scorso che equivale a circa 2 miliardi di euro. Di questi circa 5,9 miliardi di euro (più del 12% del totale) saranno utilizzati per i regali di Natale, il 38% per altri acquisti e il restante 50% sarà assorbito da spese obbligate e risparmio.
I regali più ricercati
Al primo posto, tra le intenzioni di acquisto dell'ultimo minuto ci sono i capi d'abbigliamento, con il 51% delle indicazioni. Seguono con il 45% i prodotti di profumeria, poi i libri con il 44% e giochi e giocattoli (38%). Tra le intenzioni di acquisto degli ultimi giorni ci sono anche gli accessori di moda (33%), i regali gastronomici (29%), tecnologia e gioielleria, entrambi al 24%. Arredamento, prodotti per la casa, calzature e videogiochi, tutti al 20% delle indicazioni. Il 10% invece punta a regalare un viaggio o una vacanza, dato in ascesa rispetto al 7% dello scorso anno.
Per gli acquisti, i negozi fisici rimangono tra le prime scelte degli italiani. In aumento gli acquisti presso i negozi monomarca delle grandi catene, dove si è passati dal 29% dello scorso anno al 33% del 2023.
Bene anche per i negozi nei centri commerciali, anche questi in aumento, dal 46% del 2022 al 52% di quest'anno. Leggera flessione per i supermercati e ipermercati che scendono al 24% e le attività di vicinato al 20%. Dato positivo invece per i negozi di quartiere che riscuotono successo tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Qui il dato passa dal 20% del 2022 al 22% del 2023. Il 14% sceglierà un mercatino per almeno uno dei regali.