LE INDAGINI

Due modenesi accusati di aver devastato completamente un'abitazione a Toano nell'Appennino reggiano

Ad organizzare il raid la ex del marito proprietario della casa che nel frattempo l'aveva venduta ad una signora comasca. Ad incastrarli tracce ematiche perse durante il saccheggio

Due modenesi accusati di aver devastato completamente un'abitazione a Toano nell'Appennino reggiano
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A poco più di un anno dal grave raid vandalico che ha devastato l’abitazione estiva di una 50enne comasca, provocando danni per oltre 20.000 euro, i Carabinieri di Toano, grazie alle indagini scientifiche di laboratorio eseguite dai RIS di Parma, sono riusciti a identificare i presunti responsabili dei vandalismi in un uomo e una donna residenti in Provincia di Modena.

Venduta ad una donna comasca

MODENA -  Come riporta Prima Reggio Emilia, secondo le indagini il raid vandalico ha avuto come oggetto appunto l’abitazione occupata dall’ex marito della donna indagata, di proprietà dei fratelli di quest’ultimo, che però era nel frattempo stata venduta a una donna comasca.

Una vendetta

Un raid vandalico probabilmente figlio di una vendetta che però per ironia della sorte non ha colpito il destinatario che nel frattempo, a seguito della vendita dell’abitazione, aveva trasferito il suo domicilio.

Quest’ultima circostanza ignota agli indagati avrebbe visto gli stessi alla fine del mese di novembre del 2022 raggiungere l’abitazione e devastarla con il probabile intento di fare dispetto all’ex marito della donna.

Tracce ematiche

Porte rotte, vetri frantumati con frammenti ovunque, lampadari rotti e sradicati, i lampioni antistanti anch’essi sradicati, disordine e distruzione in ogni camera, nonché varie tracce ematiche all’interno di una camera.

Denuncia ai carabinieri

Questo il drammatico  scenario che si è presentato alla nuova proprietaria di casa a fine novembre del 2022 circostanza per cui la donna denunciava i fatti ai carabinieri di Toano che hanno avviato  le indagini.

Prelievo salivare

Oltre alle concordanti testimonianze e indizi raccolti nel corso delle indagini dai carabinieri di Toano, a incastrare la coppia anche il profilo genotipico, sinora attributo a ignoto 1, ricavato dal sangue repertato nell’abitazione vandalizzata perso da uno dei due vandali, feritosi durante le devastazioni, che è stato attributo a uno degli indagati recentemente sottoposto a prelievo salivare.

Due modenesi

Per questi motivi con l’accusa di concorso in danneggiamento aggravato Carabinieri di Toano hanno denunciato alla Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 37enne e la sua compagna 55enne entrambi residenti in provincia di Modena.

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