In Piazza Matteotti si completa il Punto Città sicura
Dal 18 al 30 gennaio attività sospesa per consentire la seconda fase dell’intervento di riqualificazione del chiosco
Giovedì 18 gennaio 2024, come annunciato nei giorni scorsi, prende il via la seconda fase dei lavori di riqualificazione del chiosco ex edicola di piazza Matteotti a Modena per l’ultimazione del nuovo Punto Città sociale e sicura. Pertanto, l’attività del presidio, avviata in questa prima fase in via sperimentale, sarà sospesa fino al 30 gennaio per riaprire appieno in occasione delle celebrazioni e della fiera di San Geminiano, che tradizionalmente portano in città una moltitudine di persone.
Punto Città sicura
MODENA - La struttura è stata acquistata dal Comune, con funzioni di prevenzione, informazione e controllo con l’obiettivo di rafforzare la presenza istituzionale e il presidio informale del territorio valorizzando l'integrazione tra le attività comunali decentrate, la polizia di prossimità, le forme di aggregazione delle associazioni e del volontariato.
I costi dal Fondo legalità
I costi per i lavori di adeguamento del chiosco, per una spesa complessiva che, considerando anche la seconda tranche dell’intervento, ammonta a 46mila euro, sono finanziati, unitamente ad altri azioni, dal Fondo nazionale per la promozione della legalità che ha complessivamente assegnato a Modena 66 mila euro.
Primo intervento
Con il primo intervento, eseguito a dicembre, sono stati ristrutturati i servizi igienici, realizzato l’impianto di riscaldamento e predisposti pc e monitor per la visione live delle riprese del sistema di videosorveglianza cittadino, oltre che i monitor di Seta. I lavori di infrastrutturazione hanno già consentito di installare una nuova telecamera collegata al sistema di videosorveglianza, in aggiunta alle tre già in funzione sulla piazza, con la seconda tranche di lavori sarà installato anche un citofono di emergenza collegato alla Polizia Locale.
Da febbraio
Inoltre, se nella prima fase, al presidio si sono alternati operatori della Polizia locale e Volontari della sicurezza appartenenti alle associazioni Narxis, Gel, Gev, Fare Ambiente, Anc, Aeop, Ana; dal primo febbraio, nelle ore pomeridiane, è prevista anche la presenza di un addetto Urp, l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune.