Gli faceva lavare i genitali dei cavalli per punizione: indagato un ufficiale dell'Accademia Militare
Si tratta del Tenente Colonello Gianpaolo Cati ora trasferito ad altro incarico
Per umiliarli li faceva lavare spesso i genitali ai cavalli. Secondo l'accusa è successo all'interno delle scuderie dell'Accademia Militare a Modena. La Procura ha aperto un'inchiesta nei confronti di un ufficiale, ora spostato ad altri incarico, con le pesanti accuse di violenza privata, molestie persecutorie e abuso di autorità.
Gli faceva lavare i genitali dei cavalli per punizione
MODENA - L'indagato si chiama Giampaolo Cati che si è detto sereno attraverso i due avvocati che hanno il compito di difenderlo. Dall'indagine risulta che questi insulti sessisti - sia nei confronti di uomini che di donne per un totale di undici persone - si sono verificati soprattutto tra il 2019 e il 2021. Cati, 44 anni aveva il compito di formare i futuri Comandanti dell'Esercito e dei Carabinieri.
Ha presentato gli esposti
Il trasferimento dell'ufficiale sarebbe stato disposto dal Comandante dell'Accademia il generale di Divisione Davide Scalabrin dopo essere venuto a conoscenza dei fatti tramite il tenente Colonello Giuseppe Manzi che ha presentato gli esposti sia alla Procura di Modena che a quella militare di Verona.
Stato di paura
Per la Pm Francesca Graziano i soldati volontari che avevano il compito di accudire le scuderie vivevano "in un perdurante e grave stato di ansia e di paura. Di frequente manifestava scatti di rabbia con urla tirando pugni e calci contro porte e arredi". Tra le frasi che gli vengono attribuite "Come scopi bene con quella scopa " o ancora "Devi dimagrire ... ti faccio dimagrire io. se non monti a cavallo non dimagrirai mai"