Modena

La città si prepara a festeggiare il suo Patrono tra controlli e ricorrenze

Al Museo Civico una interessante mostra sulla figura di San Geminiano mentre le Forze dell'ordine si preparano a monitorare il grande afflusso in tutta la città

La città si prepara a festeggiare il suo Patrono tra controlli e ricorrenze
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Durante la fiera di San Geminiano, mercoledì 31 gennaio, oltre ai controlli della Polizia locale di Modena  per la prevenzione di borseggi, furti e vendite da parte di abusivi, sono previsti anche controlli di tipo commerciale con la collaborazione dell’Ispettorato del Lavoro.

Anche nelle Fiera di S. Antonio

MODENA - Le verifiche che sono state effettuate sugli ambulanti presenti alla fiera di Sant’Antonio hanno portato a evidenziare irregolarità relative al lavoro sommerso che hanno comportato quattro provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di lavoratori in nero. Il totale delle sanzioni amministrative e penali comminate in quell’occasione è risultato essere di 32 mila euro.

In tutte le manifestazioni

I controlli commerciali si svolgono in occasione di tutte le manifestazioni fieristiche e hanno l’obiettivo di garantire i clienti, i lavoratori e di prevenire, per ragioni di equità, possibili situazioni di concorrenza sleale nel settore.

Attiva "Città sociale e sicura"

Per San Geminiano, inoltre, è di nuovo attivo anche il presidio “Città sociale e sicura” in piazza Matteotti con la presenza di operatori della Polizia locale e volontari delle associazioni Narxis, Fare Ambiente, Gel, Gev, Aeop, Ana e Associazione nazionale Carabinieri

Conoscere o riscoprire il Patrono

Visite guidate al Museo Civico per conoscere o riscoprire San Geminiano e il suo rapporto con la città e la visita “combo” alla Ghirlandina e alle sale storiche del Palazzo Comunale, come sempre in programma nei giorni di festa, sono i due appuntamenti con la tradizione, la storia e la cultura di Modena in programma mercoledì 31 gennaio, festa del Patrono. Per l’occasione, tutti i luoghi del sito Unesco di Modena con la Torre civica e Palazzo comunale sono a ingresso gratuito.

Visita gratuita

Il Museo Civico propone tre visite guidate dedicate alla figura di San Geminiano per scoprire anche aspetti meno conosciuti della millenaria vitalità del culto del Patrono. Le visite, a cura di Mediagroup98, sono alle 10.30, alle 16 e alle 17.30; per partecipare non occorre la prenotazione, la visita è gratuita ed è sufficiente recarsi alla reception del Museo al terzo piano del Palazzo dei Musei.

Chi era San Geminiano

Vescovo di Modena nel IV secolo e patrono fin da epoca altomedievale, Geminiano è stato nei secoli punto di riferimento non solo per la Chiesa locale, ma anche per il Governo cittadino, al punto che la sua figura è divenuta in diverse occasioni strumento di aggregazione della comunità locale e simbolo della città. I reperti e le opere d’arte, fra tardo antico e barocco, presentate nelle visite sono scelte con l'intento di creare un percorso che riunisce le testimonianze del contesto tardo antico in cui visse il santo, la tradizione agiografica, il rapporto tra il santo e la città, e le forme della devozione.

Torna la visita "combo"

In occasione della festa del Patrono, mercoledì 31 gennaio, alle 17, si svolge anche la visita “combo” alla Ghirlandina e alle sale storiche di Palazzo comunale La visita guidata inizia alle 17; per partecipare è necessario prenotarsi sul sito visitmodena.it (al link www.visitmodena.it/it/esperienze/esperienze-artecultura/prenota-ingresso-alla-torre-ghirlandina). L’appuntamento è a cura di Archeosistemi in collaborazione con il Servizio Promozione della città e turismo del Comune di Modena.

Il programma

La visita guidata dura circa un’ora e prevede la salita in Torre, con sosta nella sala della Secchia rapita e degli strumenti scientifici, sino ad arrivare, dopo duecento scalini, nella sala dei Torresani da dove si potrà ammirare il panorama cittadino e osservare i tetti del centro storico. Di seguito, il gruppo sarà accompagnato nelle sale storiche del Palazzo Comunale, arricchite dalle splendide decorazioni pittoriche di artisti come Nicolò dell’Abate, Ludovico Lana, autore di “La Madonna del Rosario e San Geminiano”, Ercole dell’Abate, Bartolomeo Schedoni, Francesco Vellani, Girolamo Vannulli, Francesco Vaccari e Adeodato Malatesta.

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