Parcheggia in zona sospetta: si scopre che è su un'auto rubata ed è ricercato per residuo di pena
L'uomo, che era in compagnia di una donna, non ha osservato gli arresti domiciliari a cui era sottoposto su provvedimento del Tribunale di Firenze
Nella giornata di mercoledì 21 febbraio 2024, i Carabinieri di Lama Mocogno, impegnati in un servizio perlustrativo, hanno proceduto al controllo di un’autovettura in sosta in una zona periferica del paese, che per circostanze di tempo e luogo destava sospetto.
Un uomo e una donna
LAMA MOCOGNO - A bordo del veicolo si trovavano due persone, un uomo e una donna, rispettivamente di 34 e 33 anni. L’auto in loro possesso risultava oggetto di furto, siccome rubata il 18 febbraio nei parcheggi di un centro commerciale di Pavullo nel Frignano.
Accertamenti
Dovendo procedere negli accertamenti di polizia giudiziaria, i due sono stati condotti in caserma. Mentre la donna era in possesso di documenti di identità, l’uomo – non avendone – ha declinato verbalmente le sue generalità ma, sottoposto ad indagini specifiche, il dato anagrafico risultava falso. Lo stesso infatti veniva identificato grazie all’analisi delle impronte digitali, che rivelavano non solo le false generalità comunicate ai militari , ma anche il fatto che fosse ricercato per un provvedimento giudiziario restrittivo, emesso dalla Corte di Appello di Firenze il 13 febbraio scorso , dovendo scontare un residuo di pena di un anno e sei mesi in carcere (in relazione a violazione della misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto per reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale).
Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario e l’uomo condotto al carcere di