Muzzarelli a fine mandato: ricco dentro e lascia al suo successore "tante sfide difficili"
"Il mondo contemporaneo, globalizzato e digitalmente interconnesso, corre veloce, ed è chiamato a fronteggiare problemi sempre più complessi"
È stata pubblicata sul sito istituzionale la relazione di fine mandato 2019-2024 del Comune di Modena, trasmessa, come prevedono le norme, alla sezione regionale di controllo della Corte di Conti in data 9 aprile 2024. Lo ha comunicato il sindaco al Consiglio comunale nella seduta di giovedì 11 aprile approfittando dell’occasione per ringraziare il presidente Fabio Poggi e tutti i gruppi consiliari, oltre al personale e agli uffici comunali che hanno consentito lo svolgimento delle sedute e delle commissioni consiliari.
Muzzarelli a fine mandato
MODENA - “In questo Consiglio comunale – ha aggiunto il sindaco - la dialettica politica è stata trasparente, diretta e senza sconti. A volte molto passionale e in alcuni casi anche ruvida. Ma mi sento di dire che, pur nella netta differenza delle posizioni politiche, non è mai mancato – ha sottolineato Muzzarelli - il rispetto per il mandato democratico che i cittadini modenesi ci hanno consegnato ormai cinque anni fa”.
Documento
Il documento pubblicato descrive in modo formale le attività normative e amministrative svolte in questi anni e riporta i dati sulla situazione economica e finanziaria dell’ente, con la relativa certificazione del Collegio dei revisori. Uno specifico capitolo è dedicato alle azioni intraprese per contenere la spesa e un altro agli organismi controllati.
Nei giorni scorsi, come ha ricordato il sindaco, è stata presentata anche la pubblicazione “Modena in città è già futuro. Sempre più competitiva, sostenibile e solidale” che ripercorre, con cifre e approfondimenti, i progetti realizzati o in corso. La pubblicazione è anche online sul sito www.comune.modena.it.
Grande responsabilità
“Per me – ha affermato Muzzarelli - è stato un onore e una grande responsabilità guidare l’Amministrazione comunale. Ho avuto la fortuna di lavorare con una grande squadra fatta di donne e uomini che posseggono professionalità, competenza e dedizione: qualità che sono, giustamente, riconosciute al nostro ente a livello nazionale”. Il sindaco ha quindi ringraziato tutte le istituzioni e gli enti pubblici che “lavorano e collaborano quotidianamente con il Comune per il buon governo del territorio, così come le Forze dell’ordine, il sistema della sanità e la Protezione civile, ma anche tutti i soggetti privati o del terzo settore che hanno lavorato con il Comune per l’erogazione di prestazioni, per la gestione dei servizi alla persona, per la realizzazione di lavori, di appalti o di forniture: nel nostro territorio, oltre ad una straordinaria rete del volontariato e del terzo settore, ci sono imprese di qualità che sanno rapportarsi al meglio con la pubblica amministrazione e concorrono positivamente allo sviluppo economico e sociale”.
Arricchito
Muzzarelli ha concluso con una sottolineatura personale:
“Fare il sindaco è stata una esperienza, politica e umana eccezionale che mi ha arricchito enormemente, sia come amministratore pubblico sia come persona. A Modena ho dedicato tutto me stesso, con i miei pregi e tutti i miei difetti. In questi dieci anni, sentimenti e momenti di vita personale, felici e dolorosi, si sono intrecciati con il percorso di governo intrapreso dalla nostra città”.
Le sfide del futuro
Guardando ai prossimi anni il sindaco ha affermato: “Le sfide del futuro che attendono Modena sono tante e difficili, ma in questi anni abbiamo seminato per affrontarle con più forza e con un pieno protagonismo delle diverse generazioni. Il mondo contemporaneo, globalizzato e digitalmente interconnesso, corre veloce, ed è chiamato a fronteggiare problemi sempre più complessi e di larga scala (demografia, clima, migrazioni eccetera) e sarà determinante il ruolo delle città e delle comunità locali che, dal basso, saranno chiamate a produrre innovazione e buone pratiche. Modena – ha concluso Muzzarelli - ha la storia, le competenze e i valori per essere all’altezza di questa sfida”.