Denunciato allevatore di volatili che cacciava con reti illegali
La persona denunciata è già nota alle forze dell'ordine
Nella giornata di sabato 18 maggio 2024, agenti della polizia provinciale di Modena, durante un controllo programmato sul territorio, finalizzato alla sicurezza e al rispetto delle norme sulle attività faunistiche e venatorie, hanno sequestrato ad un allevatore di avifauna una serie di attrezzature non consentite, e contestualmente l’indagato è stato deferito all'Autorità giudiziaria per la violazione della normativa nazionale sulla caccia.
Denunciato allevatore di volatili
MODENA - L’allevatore, già noto alle forze dell’ordine per l’utilizzo di pratiche di cattura di uccelli non consentite, aveva posto in funzione un impianto di cattura costituito da reti verticali (ditipomist-net) e richiami elettro acustici per la cattura di uccelli, tutti sottoposti a sequestro penale.
Diverse violazioni
Inoltre gli sono state contestate numerose violazioni amministrative per la non corretta gestione dell'allevamento.
Norme chiare
La polizia provinciale ricorda che le attività venatorie e di allevamento faunistico hanno norme e protocolli molto chiari e che prima ancora di essere rispettati devono essere conosciuti nei dettagli. A tal fine può sempre essere utile un contatto diretto con gli organi preposti al rilascio degli atti autorizzatori (in particolare la Regione Emilia-Romagna) e al controllo.
Nel pieno rispetto
Il compito della polizia provinciale è anche quello di assicurarne il pieno rispetto, per la tutela dell’ambiente e della fauna.