Un nuovo caso

Modena si interroga sul nuovo femminicidio

La donna, dopo aver chiesto la separazione dal marito, aveva ottenuto in affidamento i due figli minori

Modena si interroga sul nuovo femminicidio
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Profonda impressione in tutto il modenese per il nuovo caso di femminicidio.

Un nuovo femminicidio

MODENA - Come è noto l'autore, il modenese Andrea Paltrinieri di anni 48, si è presentato alla caserma dei carabinieri di via Pico della Mirandola a Modena affermando, alla guardia di turno della caserma, di avere il cadavere della moglie all'interno del furgone con cui era appena arrivato.

Una cintura attorno al collo

La donna, Anna Sviridenko, 40enne di origini russe, medico specializzando in Radiologia al Policlinico, era effettivamente nel bagagliaio del mezzo con un sacco in testa e una cintura attorno al collo.

Si stavano separando

La coppia, da cui erano nati due figli, stava separandosi ed era in lite per l'affidamento dei minori. In particolare la donna era contenta, come conferma una telefonata alla sorella che si trovava in Bielorussia, con la quale le comunicava che il Tribunale le aveva affidato la custodia dei figli.

Arrestato per omicidio aggravato

Andrea Paltrinieri che, dopo la separazione risiedeva in un appartamento in zona Musicisti, mentre la moglie si era trasferita con i figli a San Felice sul Panaro, è stato arrestato per omicidio aggravato.

Una donna molto stimata

La dottoressa era molto stimata sia nel mondo del lavoro che tra le persone che l'avevano conosciuta. Unimore, attraverso una dichiarazione del rettore Carlo Adolfo Porro, a nome di tutto il corpo docente, ha annunciato che l'Università intende schierarsi parte civile in un futuro processo e ha disposto bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici per lutto.

Bandiere a mezz'asta

Il sindaco di San Felice sul Panaro, dove si era trasferita da qualche tempo il medico, in una nota scrive che

"a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza ci stringiamo alla famiglia di Anna Sviridenko, vittima dell’ennesimo brutale femminicidio. Un evento drammatico che tocca tutti noi perché Anna abitava da qualche tempo a San Felice sul Panaro. È straziante pensare a una vita spezzata, ai due figli piccoli che resteranno senza mamma e al vuoto spaventoso che soffriranno familiari e amici".

Per due giorni le bandiere resteranno a mezz'asta.

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