Volontariato e CGIL: donata un'ambulanza per l'ospedale di Tebourba
E’ arrivata in questi giorni in Tunisia l’ambulanza donata dalla Croce Blu di Modena all’ospedale di Tebourba
E’ arrivata in questi giorni in Tunisia l’ambulanza donata dalla Croce Blu di Modena all’ospedale di Tebourba. Un progetto di solidarietà a cui ha partecipato anche la Cgil, facendo da tramite con il proprio ufficio di patronato Inca distaccato sul territorio tunisino.
Un'ambulanza destinata ad una zona povera
MODENA - L’ospedale locale di Tebourba copre le delegazioni di Tebourba, Jedeida e El Betan, ovvero più di 120.000 abitanti, zone povere ed emarginate che mancano di tanti servizi, dove risiedono contadini italiani e francesi da una parte, tunisini dall’altra. L’ospedale rappresenta anche una destinazione per i pazienti delle regioni vicine come Beja e Bizerte. Il suo pronto soccorso è l’unico nel governatorato di Manouba e riceve più di 90.000 casi all’anno, di cui 7.000 vengono trasferiti agli ospedali della capitale.
Vecchie ambulanze
“Questo ospedale dispone solo di alcune vecchie ambulanze, piuttosto usurate. Oltre a ciò, il Ministero della salute ha intenzione di trasformare l’ospedale da locale a regionale, e questo attirerà più pazienti, e ovviamente richiederà più attrezzature e ambulanze” spiega Moustapha Laaouini dell’Inca tunisina.
La Cgil ha dato il suo contributo, non solo facendo da tramite, ma anche coprendo parte dei costi relativi alle pratiche per il trasferimento dell’ambulanza.