Economia, a giugno inflazione ancora leggermente positiva
L’indice dei prezzi aumenta dello 0,3 per cento su base annua. Su base congiunturale si registra una leggera flessione guidata dai ribassi su alimentari e servizi ricettivi
Nel mese di giugno l’inflazione a Modena città rimane lievemente positiva su base tendenziale annua mentre si registra una leggera flessione su base congiunturale guidata dai ribassi su alimentari e servizi ricettivi.
A giugno inflazione positiva
MODENA - L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) calcolato sul territorio comunale in giugno produce, infatti, una variazione positiva dello 0,3% su base tendenziale annua affiancata da una contrazione a livello congiunturale (-0,2%), come emerge dai rilievi dello stesso indicatore, sulla base dei prezzi registrati in città dal servizio Statistica comunale secondo le disposizioni Istat.
In crescita casa, luce e gas
In giugno, in particolare, risultano in crescita le divisioni abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,6%); altri beni e servizi (+0,3%); comunicazioni (+0,3%); ricreazione, spettacoli e cultura (+0,1%). In calo, invece, i servizi ricettivi e di ristorazione (-2%); mobili, articoli e servizi per la casa (-0,8%); bevande alcoliche e tabacchi (-0,5%); prodotti alimentari e bevande alcoliche (-0,2%); trasporti (-0,1%). Rimangono invariati servizi sanitari e spese per la salute, abbigliamento e calzature, istruzione.
Lieve aumento
La divisione “Abitazione, acqua, energetici” cresce dello 0,6% a causa soprattutto dell’aumento del prezzo del gas di rete e degli affitti, mentre cala il costo dell’energia elettrica. Un identico aumento dello 0,3% riguarda le divisioni “Comunicazioni” (categoria a intera rilevazione centralizzata nazionale), a causa dell’aumento degli apparecchi telefonici, e “Altri beni e servizi”, nell’ambito dei quali crescono i prezzi di assicurazioni sui mezzi di trasporto, apparecchi non elettrici per la cura della persona e altri effetti personali. In lieve crescita (+0,1%) è anche la divisione “Ricreazione, spettacolo, cultura” con rincari diffusi ma non particolarmente marcati che riguardano servizi culturali, pacchetti vacanza, servizi ricreativi e sportivi, animali domestici e relativi prodotti; in contrazione, invece, tv e computer.
Ristorazione con segno meno
Tra le divisioni a segno meno, il calo percentuale più rilevante (-2%) riguarda i “Servizi ricettivi e ristorazione” (-2%) con un inizio d’estate in calo per i servizi di alloggio e una contrazione più modesta anche per ristoranti e bar. In flessione (-0,8%) anche la divisione “Mobili, articoli e servizi per la casa” con un calo guidato soprattutto dalle spese per mobili, piccoli elettrodomestici e cristalleria. Un calo dello 0,5% riguarda la divisione “Bevande alcoliche e tabacchi” (categoria a intera rilevazione centralizzata nazionale) nell’ambito della quale scendono alcolici vari, vini e birre mentre si registrano rincari modesti per i tabacchi.
È in leggera flessione anche la divisione “Alimentari, bevande analcoliche” (-0,2%) con frutta e vegetali che subiscono il calo più significativo, seguiti da dolciumi e bevande mentre pane, cereali e carni sono in leggera ascesa. E, infine, sono in lievissimo calo (-0,1%) i “Trasporti” nonostante il rincaro, fisiologico per la stagione, del trasporto aereo passeggeri e, in misura minore, del trasporto su rotaia.
Invariate
Risultano invariate, infine, le divisioni “Abbigliamento e calzature”, “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Istruzione”.
Sul sito del Servizio statistica del Comune (www.comune.modena.it/servizio-statistica/pagine-tematiche/prezzi) sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.