Cresce la polemica tra l’Associazione 40 giorni per la vita e le Associazioni della rete Pro-Choice sull’interruzione della gravidanza.
La polemica
MODENA – “La veglia per la vita che si tiene davanti al Policlinico di Modena è un’iniziativa antiabortista che nulla ha a che fare con l’aiuto e il sostegno alle donne. In questi giorni associazioni e realtà di donne della nostra città mi hanno messo a conoscenza di questo fatto della cui esistenza ho letto anche sulla stampa”.
Un diritto stabilito
“Come sindaco non può lasciarmi indifferente che ci si raduni per condizionare – con subdola violenza – l’esercizio di un diritto stabilito da una legge dello Stato che a sua volta fu una conquista nata da una grande mobilitazione dal basso in tutto il Paese, soprattutto delle donne e del movimento femminista e delle donne”.
Rimanere tranquille
“Io rispetto le idee di tutti ma quando una parte di queste vuole prevaricare e limitare le altre bisogna prendere posizione. Io sono fermamente convinto che la libertà di scelta vada garantita in ogni sede, a maggior ragione negli ospedali dove l’interruzione volontaria di gravidanza viene praticata e le donne, in un momento così intimo e delicato, hanno bisogno di rimanere tranquille”.
Altre questioni
“Incontrerò presto la rete Pro-Choice che mi ha posto questa e altre questioni.
Dobbiamo essere tutte e tutti consapevoli che i diritti non sono mai acquisiti per sempre e vanno difesi con tenacia unendo le forze sociali e quelle politiche della nostra società”.