Carpi

Prelievo multitessuto all’Ospedale Ramazzini di Carpi

Cinque équipe coinvolte per nove ore di intervento avvenuto tra domenica e lunedì scorsi

Prelievo multitessuto  all’Ospedale Ramazzini di Carpi
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Importante prelievo multitessuto nella notte tra domenica 1 dicembre e lunedì 2 dicembre 2024  all’Ospedale Ramazzini di Carpi.

Era iscritto all'Aido

CARPI - La collaborazione tra diversi servizi e varie équipe professionali ha consentito di eseguire l’intervento su un 58enne, deceduto in Pronto Soccorso, che in vita aveva espresso, generosamente e in maniera inequivocabile, la volontà di donare iscrivendosi all’AIDO, l’Associazione Italiana Donatori di Organi.

Una operazione durata nove ore

Grazie anche alla sensibilità della moglie, che in un momento di grande dolore ha dato il consenso all’operazione, durata nove ore, dando seguito al desiderio del marito, sono stati prelevati vasi sanguigni, cute ossa, cornee e tendini.

Avvisati i tre Centri di riferimento

Una volta intercettata l’opportunità e ottenuto il consenso della moglie dell’uomo, l’équipe della Rianimazione di Carpi, diretta dal dottor Alessandro Pignatti, ha proceduto con le valutazioni necessarie e l’Ufficio aziendale di coordinamento del procurement ha avvisato i tre Centri di riferimento regionali (Bologna, Cesena e Baggiovara) per il prelievo dei differenti tessuti, sotto la guida del Centro regionale trapianti del Sant’Orsola che gestisce le operazioni di valutazione di idoneità necessarie.

Erano presenti

In particolare erano presenti in sala Enrica Becchi, referente medico del procurement locale, Stefania Temprati, infermiera della Rianimazione, e Mariangela Marini e Giulio da Como, infermieri dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, in rappresentanza del Coordinamento locale dei prelievi.

Lavoro di squadra

Intercettare situazioni come questa – spiega la dottoressa Becchiè importante perché consente da un lato di rispettare una volontà espressa in vita, e dall’altro di alimentare le Banche di riferimento, dando così maggiori possibilità di una migliore qualità di vita a più persone. È fondamentale il lavoro di squadra, in tutti i passaggi previsti, dalla segnalazione al prelievo di tessuti od organi: i risultati di questa preziosa collaborazione sono nei numeri dei prelievi effettuati, maggiori di anno in anno.

Un particolare ringraziamento

Colgo l’occasione per ringraziare la collega ed ex coordinatrice infermieristica del procurement Barbara Ferrari, che pochi giorni fa ha terminato il proprio servizio in Azienda giungendo al pensionamento, per il lavoro svolto in tanti anni con dedizione e professionalità, ma soprattutto per l’instancabile attività di sensibilizzazione nei confronti di un tema cruciale quale la donazione, attraverso cui è possibile salvare tante vite”.

Nella foto: Enrica Becchi e Barbara Ferrari, ex coordinatrice infermieristica del Procurement in pensione da pochi giorni

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