Scoperta autofficina abusiva: sanzionati sia il titolare dell'attività che un cliente
Al momento del controllo i finanzieri hanno trovato, in una piccola autorimessa, le attrezzature necessarie per l’effettuazione di interventi sui veicoli (banchi da lavoro, cavalletti, ponte, compressori e pezzi di ricambio vari) e un’autovettura in corso di riparazione
L'operazione è stata condotta in collaborazione con la Polizia Locale.
Autofficina abusiva
VIGNOLA - Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio e di contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale svolte in ambito provinciale dai militari della Guardia di Finanza di Modena, il 4 dicembre 2024. è stata scoperta a Vignola un’autofficina completamente abusiva, sia sotto il profilo fiscale che amministrativo.
In una piccola autorimessa
I Finanzieri della locale Tenenza, unitamente a personale della Polizia Locale Terre dei Castelli, hanno individuato, in una piccola autorimessa, le attrezzature necessarie per l’effettuazione di interventi sui veicoli (banchi da lavoro, cavalletti, ponte, compressori e pezzi di ricambio vari) e un’autovettura in corso di riparazione. Gli approfondimenti eseguiti hanno fatto emergere come la persona esercente l’attività non avesse effettuato le prescritte comunicazioni per l’avvio dell’attività, né fosse titolare di partita IVA.
Iscritto alla Camera di Commercio
La normativa prevede, tra l’altro, che, per svolgere l’attività di “manutenzione e riparazione dei veicoli”, sia necessaria l’iscrizione nell’apposito Albo tenuto dalla Camera di Commercio: requisito fondamentale per la sicurezza degli automobilisti, in quanto garantisce all’utente che i lavori eseguiti siano effettuati da personale qualificato.
Sanzione amministrativa
Il titolare dell’officina è stato quindi segnalato per la mancata iscrizione nel Registro delle Imprese, ai sensi dell’art. 10 della legge 122/1992, che prevede una sanzione amministrativa da 5.164 a 15.493 euro, mentre tutte le attrezzature sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Le Fiamme Gialle di Vignola hanno contestualmente avviato accertamenti di natura fiscale finalizzati alla quantificazione dei ricavi sottratti a tassazione.
Anche il cliente
È stato inoltre sanzionato anche il proprietario dell’autovettura lasciata in riparazione ai sensi dell’art. 6 della stessa legge 122/1992, che prevede una sanzione amministrativa da un minimo di 51,65 euro ad un massimo di 258,23 euro.
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