Ultimo appuntamento con le passeggiate nel centro storico: protagonisti Mazzoni e Begarelli
L'iniziativa è organizzata dal servizio comunale Promozione della città e Turismo, insieme al Museo Civico e all'Arcidiocesi di Modena e Nonantola.
Si svolge sabato 30 aprile l'ultimo appuntamento delle consuete passeggiate nel centro storico di Modena.
Mazzoni e Begarelli: gli ultimi protagonisti delle passeggiate in centro
MODENA - Sabato 30 aprile, ultimo appuntamento dedicato ai maestri rinascimentali della terracotta. Visite in San Giovanni, Sant’Agostino e al Museo civico. Iscrizioni su visitmodena.it
Ultimo appuntamento, sabato 30 aprile, con le passeggiate in centro storico alla scoperta dei capolavori di Guido Mazzoni e Antonio Begarelli, i due maestri rinascimentali della scultura in terracotta.
Per partecipare all’itinerario che offre l’occasione di conoscere le opere dei due grandi artisti modenesi, promosso dal Comune di Modena, è possibile prenotarsi sul sito visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/esperienze).
Gli itinerari
In particolare, gli itinerari sono incentrati sui gruppi scultorei che raffigurano il “Compianto sul Cristo morto” eseguiti da entrambi gli artisti: il percorso parte dall’opera di Mazzoni, la più antica, che è conservata nella chiesa di San Giovanni Battista, e prosegue nella chiesa di Sant’Agostino, dove si trovano il “Compianto” realizzato da Begarelli e il busto di Carlo Sigonio, dello stesso scultore. La visita si conclude al Museo civico che conserva altre opere di Begarelli: “Madonna di Piazza”, “Testa d’Angelo” e “Cristo crocifisso”.
Le passeggiate si svolgono con l’accompagnamento di una guida turistica e hanno una durata di circa un’ora e mezzo, con partenza alle 15.30 dall’Ufficio informazioni e accoglienza turistica di piazza Grande 14. Il costo è di 10 euro e i gruppi sono composti da un minimo di otto a un massimo di dieci persone per le quali varranno le prescrizioni in vigore in quel momento per l’emergenza sanitaria che, al momento, prevedono green pass rafforzato e mascherina per l’accesso ai luoghi chiusi.
Immergersi nella storia della città
Il percorso a piedi che si sviluppa tra piazza Matteotti e largo Sant’Agostino costituisce anche l’occasione per approfondire le vite dei due scultori e il significato spirituale delle loro opere a soggetto sacro. Ma la passeggiata consente pure ai turisti di “immergersi” nelle vie del centro cittadino, apprezzando gli scorci medievali e rinascimentali della città, e ai modenesi di guardarli e apprezzarli con occhi nuovi.
L’iniziativa, curata dal servizio comunale Promozione della città e Turismo, si svolge in collaborazione con il Museo civico e l’Arcidiocesi di Modena e Nonantola. L’organizzazione tecnica è affidata a ModenaTur, mentre le guide turistiche fanno parte delle associazioni Gaiam e Arianna.