I democratici di Mirandola contro il Pd di Modena e le dichiarazioni dell'Assessore Regionale alla Sanità Fabi sui Punti nascita

Resa nota una lettera aperta al PD di Modena e anche alla Regione.

Punti nascita

MIRANDOLA - Cresce di tono la polemica sui punti nascita a Mirandola e a Pavullo innescata nei giorni scorsi dal leghista mirandolese Guglielmo Golinelli che aveva criticato la decisione della Regione di non aprire più i due punti nascita perché ritenuti pochi sicuri. Sulla decisione dell'Assessore Fabi e su un recente intervento di Loredana Ligabue, responsabile servizi sociosanitari della Federazione PD di Modena si inserisce nel dibattito la responsabile del Partito Democratico di Mirandola Anna Greco.

Dove è la sicurezza?

In una lettera aperta Anna Greco scrive

"Caro Assessore Fabi, se è vero che un punto nascita sotto un certo numero di parti non è sicuro allora il rischio di doverne raggiungere uno molto più lontano, che grava solo sulla famiglia, è elemento che rientra nei criteri di sicurezza? Le condizioni di accessibilità ai punti nascita sono fondamentali e la distribuzione attuale tutta concentrata attorno a Modena è totalmente sperequata nei confronti dell’intera provincia. E soprattutto  - chiosa Anna Grco - come si pensa di applicare in materia sanitaria uno dei punti cardine del programma il rilancio e il potenziamento dei servizi di prossimità nelle zone periferiche, che ha portato all’elezione del presidente De Pascale? "

Non ci risulta

La capogruppo in Consiglio Comunale di Mirandola Anna Greco interviene anche su recenti affermazioni di  Loredana Ligabue, responsabile servizi sociosanitari della Federazione PD di Modena,  alla quale ricorda che

"al PD di Mirandola non risulta che nella campagna elettorale svolta in questo territorio sia stato detto che il punto nascita di Mirandola non avrebbe riaperto. Ci è sfuggita questa affermazione? Non crediamo proprio.".