Sciopero nazionale dei metalmeccanici con corteo e presidio
Il concentramento è previsto alle ore 9.30 in piazza Garibaldi e alle ore 10 partenza del corteo che sfilerà in direzione della sede di Confindustria (via Bellinzona) dove è previsto il presidio

Secondo i sindacati sarà un imponente corteo quello previsto per venerdì 28 marzo a Modena in occasione dello sciopero nazionale di 8 ore dei metalmeccanici indetto dai sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
Anche le Pmi imprese
MODENA - Dopo gli scioperi dei mesi scorsi, prosegue infatti la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici metalmeccanici per riaprire il tavolo di trattiva con Federmeccanica-Assistal per il rinnovo del contratto nazionale sulla base della piattaforma unitaria Fim-Fiom-Uilm. Alla protesta per il rinnovo del Ccnl Federmeccanica, si unisce anche quella dei metalmeccanici delle piccole e medie industrie per il rinnovo del Ccnl Unionmeccanica-Confapi, le cui trattative si sono interrotte proprio nei giorni scorsi per le risposte, secondo i sindacati, assolutamente insufficienti.
Partenza da Largo Garibaldi
Venerdì 28 marzo, dunque, mobilitazione a Modena con corteo e presidio. Il concentramento è previsto alle ore 9.30 in piazza Garibaldi e alle ore 10 partenza del corteo che sfilerà in direzione della sede di Confindustria (via Bellinzona) dove è previsto il presidio. Alle ore 11 interventi di Stefania Ferrari segretaria Fiom Cgil Modena, Roberta Castronuovo segretaria generale Fim Cisl regionale e Alberto Zanetti segretario Uilm Uil Modena.
Le richieste
I metalmeccanici chiedono la ripresa delle trattative su entrambi i tavoli e ribadiscono le richieste delle piattaforme unitarie per l’aumento del salario, la riduzione d’orario, per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti e contro la precarietà.