Una corona d'alloro per ricordare l'eccidio di Piazza Grande
Alla cerimonia alcuni discendenti delle cinque persone uccise nel 1920 durante una manifestazione per i diritti dei lavoratori

Con una breve cerimonia, l’Amministrazione comunale di Modena ha ricordato la mattina di lunedì 7 aprile 2025, le vittime dell’eccidio di piazza Grande che avvenne 105 anni fa, proprio il 7 aprile del 1920, durante una manifestazione per i diritti dei lavoratori.
Corona d'alloro
MODENA - Alle 9.00, ai piedi dello Scalone del Municipio, dove nel 2016 il Comune ha collocato una targa commemorativa, è stata deposta una corona con un nastro gialloblù e la scritta “La città di Modena”. Assieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, alla cerimonia hanno partecipato alcuni discendenti delle cinque persone uccise durante la repressione da parte della forza pubblica: Linda Levoni, Stella Zanetti, Antonio Amici, Evaristo Rastelli e Ferdinando Gatti.
La commemorazione rientra nel percorso di rievocazione e riflessione sui conflitti del lavoro nel Novecento intrapreso negli anni scorsi dall'Amministrazione.
La vicenda
Il 7 aprile 1920, durante il primo dei quattro giorni di sciopero proclamati dalle due Camere del Lavoro (quella Sindacalista e quella Socialista) per protestare contro l’uccisione a San Matteo della Decima di otto lavoratori e dell’oratore durante una manifestazione a sostegno di una vertenza agraria, i lavoratori modenesi si radunarono in piazza Grande dove la forza pubblica aprì il fuoco, uccidendo quattro persone e provocando la morte di una quinta a seguito delle ferite riportate.