Castelvetro di Modena

Cores Italia (ex Coop Legno): trovato accordo per la rioccupazione dei lavoratori

L'azienda aveva cessato l’attività il mese scorso per gravi problemi di liquidità

Cores Italia (ex Coop Legno): trovato accordo per la rioccupazione dei lavoratori
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L'accordo interessa 66 lavoratori di cui una forte percentuale donna.

Trovato accordo

CASTELVETRO DI MODENA - Siglato martedì 15 aprile 2025 sera l’ accordo per la rioccupazione di lavoratrici e lavoratori di Cores Italia (ex Coop Legno) di Castelvetro che ha cessato l’attività il mese scorso per gravi problemi di liquidità.

Impegni

L’accordo, firmato dai rappresentanti del sindacato Fillea Cgil Emilia Romagna e Modena, Rsu Cores, Cgil di Modena e Legacoop Estense, mira a favorire e supportare la ricollocazione dei 66 lavoratori, in prevalenza donne, attraverso alcuni impegni. L’accordo prevede l’impegno da parte di Legacoop Estense a favorire la ricollocazione di lavoratori e lavoratrici Cores, condividendo i profili professionali con le cooperative associate al fine di dare risposte concrete nel minor tempo possibile.

Percorsi di formazione

Già il 9 maggio è previsto un incontro di monitoraggio del percorso condiviso con l’obbiettivo di fare incontrare domanda e offerta e condividere con il sindacato il percorso di ricollocazione con attenzione ai soggetti più fragili e vulnerabili. Sono previsti incontri trimestrali per il monitoraggio dell’accordo. Inoltre, Legacoop Estense si impegna, attraverso la società di formazione Demetra e coordinandosi con l’Agenzia regionale per il lavoro, ad attivare percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori e delle lavoratrici al fine dell’occupabilità, sempre con attenzione ai soggetti fragili o vulnerabili.

Tavolo regionale

Le parti chiederanno un tavolo regionale per favorire il coinvolgimento di altre associazioni datoriali e istituzioni locali per ampliare il bacino delle aziende del territorio potenzialmente interessate alle professionalità dei lavoratori Cores.

Infine, per far fronte alle difficoltà di reddito dei lavoratori, c’è l’impegno per la sottoscrizione di un protocollo regionale (ormai scaduto da 2 anni) per permettere l’anticipazione della Cigs per cessazione (3 marzo-31 dicembre 2025). Legacoop si è resa disponibile a trovare strumenti finanziari per abbattere il più possibile i costi di finanziamento degli anticipi.

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