L'Industria Ceramica italiana si interroga sul costo della energia
Al Teatro Carani di Sassuolo il 12 maggio un tema vitale per le imprese del territorio

Lunedì 12 maggio 2025, dalle ore 10:30 alle 12:30, il Teatro Carani di Sassuolo ospita un convegno dal titolo “L’industria ceramica italiana: il problema dell’energia”, organizzato congiuntamente da Confindustria Ceramica e dall’Università di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito delle celebrazioni per l’850° anniversario dalla fondazione dell’ateneo.
Nodo urgente
SASSUOLO - L’incontro affronta uno dei nodi più urgenti per il distretto ceramico: l’impatto crescente dei costi energetici e del sistema ETS europeo sulla competitività delle nostre imprese manifatturiere, con i conseguenti rischi per lo straordinario contributo che la ceramica porta in termini di occupazione di qualità e benessere all’economia territoriale.
Il programma
Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali, le relazioni di Gianluca Marchi, prorettore vicario UNIMORE, e di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. Il dibattito si svilupperà quindi con due panel: nel primo gli europarlamentari Stefano Cavedagna, Giorgio Gori e Massimiliano Salini, approfondiranno le possibili misure a livello UE per la tutela della nostra manifattura, mentre a seguire interverranno il viceministro alle imprese e made in Italy Valentino Valentini, il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, e quali rappresentanti di Confindustria e del settore ceramico Antonio Gozzi e Franco Manfredini. Modera l’incontro la giornalista Ilaria Vesentini.
Informazioni
Il convegno è aperto, oltre che alle realtà imprenditoriali, a tutta la cittadinanza, con richiesta per motivi organizzativi di registrazione su eventi@confindustriaceramica.it.