Il Comune cerca un nuovo gestore per la illuminazione pubblica e gli impianti semaforici
L’avviso verrà pubblicato nei prossimi giorni e, visti i tempi per lo svolgimento della procedura di gara, l’affidamento sarà operativo presumibilmente a inizio 2026

La Giunta comunale di Modena ha dato il via libera alla delibera proposta dall’assessore all’Economia e Rapporti con le partecipate Paolo Zanca, che approva il progetto per il servizio pubblico locale e la relazione sulla scelta della modalità di gestione a rilevanza economica, stimando una spesa complessiva pari a poco più di 52 milioni di euro per l’intera durata del contratto (9 anni).
Operativo da inizio 2026
MODENA - L’avviso verrà pubblicato nei prossimi giorni e, visti i tempi per lo svolgimento della procedura di gara, l’affidamento sarà operativo presumibilmente a inizio 2026; fino ad allora il servizio sarà gestito mediante atto d’obbligo da Hera spa.
Costo inferiore
Come già definito dalle linee di indirizzo approvate a ottobre 2024 dal Consiglio comunale, il servizio dovrà avere un costo annuo inferiore rispetto al costo storico sostenuto dall’Amministrazione e sarà fornito attraverso un contratto di prestazione energetica (non più convenzione), che comprenda sia il servizio luce che quello semaforico, nel quale saranno indicati gli obiettivi di prestazione che devono essere garantiti al Comune. Dovrà inoltre rispettare i Criteri ambientali minimi e garantire il ricorso a fonti rinnovabili per una quantità minima del 50 per cento elevabile fino al 100 per cento di energia elettrica utilizzata per il servizio da offrire in sede di gara.
Attività di conduzione e manutenzione
Il servizio comprende le attività di gestione, conduzione e manutenzione ordinaria, straordinaria e l’adeguamento normativo degli impianti; la fornitura del vettore energetico elettrico per gli stessi impianti; interventi di riqualificazione energetica e contenimento dei consumi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti in sede di offerta tecnica; oltre all’implementazione e successiva gestione e manutenzione di un sistema informativo, di un sistema di monitoraggio e controllo dei consumi e di telecontrollo degli impianti.
Nuovi impianti
È inoltre prevista la progettazione, realizzazione e attivazione di nuovi impianti in conseguenza dello sviluppo del Comune e degli insediamenti urbani. Dovranno, inoltre, essere garantiti l’attivazione di un call center e il servizio di reperibilità e pronto intervento.
Continuità
I servizi dovranno essere erogati con garanzia di continuità, a favore di tutti gli utenti e su tutto il territorio, a prezzi uniformi e condizioni di qualità simili, oltre che in modo trasparente. Dovranno essere garantiti i livelli attesi in termini di comfort (illuminamento), massima disponibilità ed efficienza degli impianti e sicurezza per le persone e le cose; ma anche gli obiettivi di risparmio energetico, attraverso la razionalizzazione e la riqualificazione del sistema impiantistico, la diminuzione delle emissioni inquinanti e la conseguente riduzione dell’impatto ambientale.