La decisione

Vignola: prosegue l'alienazione delle farmacie comunali

La verifica dei requisiti del soggetto che ha presentato la migliore offerta per entrambe le farmacie sta volgendo al termine

Vignola: prosegue l'alienazione delle farmacie comunali
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La decisione è stata presa qualche tempo fa in quanto si prefigurava uno scenario di difficoltà, con ricavi e utili in calo per le farmacie e perdite per le altre attività.

Vignola: prosegue l'alienazione delle farmacie comunali

VIGNOLA  - La verifica dei requisiti del soggetto che ha presentato la migliore offerta per entrambe le farmacie sta volgendo al termine e, una volta disposta l’aggiudicazione, si procederà con il trasferimento mediante rogito notarile. Prosegue, quindi, senza interruzione la procedura per l’alienazione delle due farmacie comunali “Attilio Neri” e “Giovanna Carbonara”, nell’ambito del più ampio percorso di dismissione della Vignola Patrimonio, la società in house del Comune di Vignola che si occupa della gestione, valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare disponibile del Comune, della gestione delle farmacie comunali e del mercato ortofrutticolo all’ingrosso. Com’è noto, la decisione di liquidare la Vignola Patrimonio s.r.l è stata assunta, come previsto dalla normativa in vigore, dopo che gli ultimi dati di bilancio, pur ancora in equilibrio, prefiguravano uno scenario di difficoltà, con ricavi e utili in calo per le farmacie e perdite per le altre attività.

Grazie ad un'asta pubblica

L’alienazione delle farmacie è avvenuta attraverso un’asta pubblica. Dopo l’apertura delle buste, il miglior offerente per entrambe le farmacie è risultato essere lo stesso soggetto: la Farmacia San Michele s.r.l, del gruppo Hippocrates Holding S.p.a. In precedenza, nella fase della verifica sulla correttezza formale della documentazione amministrativa presentata, erano stati esclusi dalla gara due concorrenti. Uno di questi, l’Azienda speciale Farmacie comunali riunite di Reggio Emilia, era stato escluso perché non ammesso a partecipare all'asta pubblica come previsto dall'art. 6 dell'avviso e dalla normativa vigente in materia che non prevede le Azienda speciali comunali tra i possibili soggetti conferitari di farmacie.

Ricorso

L’Azienda speciale Farmacie comunali riunite, che aveva presentato domanda per l’acquisto della sola farmacia “Attilio Neri”, ha deciso di fare ricorso al Tar dell’Emilia-Romagna contro la sua esclusione dalla gara. Non ha però presentato istanza di sospensione cautelare e quindi, come detto, il percorso per l’alienazione di entrambe le farmacie prosegue come stabilito in precedenza. Il Comune di Vignola ha, comunque, deciso, nella riunione di Giunta di lunedì 16 giugno, di resistere davanti al Tribunale amministrativo locale, per tutelare le proprie ragioni e il buon operato del Comune.

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