È di Modena il migliore balsamico tradizionale
I numeri di questa edizione del Palio sono particolarmente alti: 1.739 i partecipanti; oltre 17mila (17.390 per la precisione) sono le provette - rigorosamente anonime - in cui sono stati suddivisi i campioni delle acetaie partecipanti

Valeriano Zanasi di Modena si è aggiudicato il 59° Palio di San Giovanni con ben 321,136 punti. La cerimonia di premiazione, aperta a tutti, si è svolta a Spilamberto, in Piazzale Rangoni, nello spazio antistante la Rocca.
Gli altri vincitori
MODENA - Hanno ricevuto un riconoscimento anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto, a distanza di pochi centesimi, si è classificato Fabrizio Zoboli di Nonantola con 321,111 punti, al terzo Alessio Foroni di Modena con i 319,233 punti per il prodotto della sua acetaia famigliare; seguono l'aceto dell'Acetaia Comunale di Fiorano con 318,150 punti e Deodato Vandelli di Castelnuovo Rangone con 317,311 punti.
Il logo della Consorteria
Il primo classificato ha ricevuto prestigiosi premi: il diploma ufficiale della Consorteria, un cucchiaino d'oro per l'assaggio e il "torrione di Spilamberto", che viene consegnato anche a tutti i finalisti: si tratta di un bassorilievo in bronzo che raffigura il torrione, appunto. Dopo alcuni giorni dalla premiazione, poi, arriva il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà a casa del vincitore per marchiare a fuoco le botti dell'acetaia con il logo della Consorteria.
Gli altri sette finalisti
Ecco la graduatoria ufficiale degli altri sette Aceti Balsamici Tradizionali finalisti:
6° Stefano Artioli di Carpi con 316,600 punti
7° Aldo Burani di Modena con 316,545 punti
8° Giacomo Sgarbi di Soliera con 315,648 punti
9° Lorenzo Martinelli di Carpi con 314,961 punti
10° Fabio Iubini di Guiglia con 314,706 punti
11° Sara Baldazzini di Vignola con 314,300 punti
12° Matilde Bertoli di Fiorano con 313,111 punti.
Tanti partecipanti
I numeri di questa edizione del Palio sono particolarmente alti: 1.739 i partecipanti; oltre 17mila (17.390 per la precisione) sono le provette - rigorosamente anonime - in cui sono stati suddivisi i campioni delle acetaie partecipanti e sono state consegnate dalla Consorteria a 375 tra Maestri Assaggiatori, Assaggiatori, Allievi Assaggiatori: ciascuno di loro ha potuto accedere a un sistema di valutazione online, potendo così completare tutte le fasi di assaggio e valutazione in autonomia, ma con un'assistenza continua da remoto.