Donna aggredita sessualmente mentre rientra a casa
È accaduto mercoledì sera attorno alle ore 22.30 in una via del centro. È caccia all'uomo

Profonda impressione e rabbia ha suscitato in tutta Vignola la notizia di un tentato stupro ai danni di una ragazza che stava rientrando mercoledì 25 giugno 2025.
Donna aggredita sessualmente mentre rientra a casa
VIGNOLA - Sulla vicenda indagano i carabinieri. Dalla prime informazioni la giovane, di circa 30 anni, dopo aver trascorso una serata con degli amici, era intenta a rientrare a casa attorno alle ore 22.30 quando è stata avvicinata da un giovane che l'ha sorpresa di spalle, scaraventata terra e aggredita sessualmente.
La vittima ha reagito e si è messa ad urlare, attirando l’attenzione dei clienti di un locale poco distante che sono intervenuti prontamente. La vittima ha reagito, riuscendo a colpire l’aggressore e a gridare, attirando l’attenzione dei clienti di un locale poco distante che sono intervenuti prontamente. La presenza di testimoni ha costretto l’uomo a darsi alla fuga
Molto preoccupati
Sulla vicenda è intervenuta la sindaca Emilia Muratori con un duro commento: “Siamo molto preoccupati per quanto successo mercoledì sera a Vignola. Esprimiamo anzitutto sincera vicinanza e solidarietà alla ragazza vittima di questa aggressione: è del tutto inaccettabile che una giovane donna non possa girare sicura nella nostra città. Vorrei incontrarla, se se la sente, per poter parlare direttamente con lei di quanto accaduto. Auspichiamo che, grazie alle indagini che sono immediatamente partite, l’aggressore venga al più presto individuato e sia chiamato a rispondere delle proprie violente azioni. A questo punto è assolutamente indispensabile e non più rinviabile che venga rafforzata la presenza di forze dell’ordine a Vignola. E’ una richiesta che come Amministrazione abbiamo più volte reiterato e abbiamo rappresentato in tutte le sedi istituzionali opportune. Abbiamo chiesto che Vignola divenga sede di un Comando di compagnia dei carabinieri e per questo abbiamo già messo a disposizione un terreno adiacente al Polo della sicurezza dove realizzare una nuova sede adeguata alle esigenze attuali. Ci è stato risposto che, in questo momento, non è possibile avere un Comando di compagnia. Se così, allora, lo Stato ci deve garantire la presenza di un numero maggiore di militari".