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L'iniziativa
Anche a Modena si protesta "per una giustizia più giusta"
Se la macchina della giustizia continua a lavorare si deve all'impegno dei precari CNRR sul cui futuro non esiste certezza
A Modena, come nel resto delle città italiane, nella giornata del 30 giugno 2025 si tiene una iniziativa dei lavoratori della Giustizia.
Anche a Modena si protesta "per una giustizia più giusta"
MODENA - Le gravissime carenze di personale del Tribunale e della Procura di Modena - scrive Cgil in una nota - sono state tamponate in questi ultimi anni dai precari PNRR, il cui lavoro, assieme a quello di tutti gli altri lavoratori della Giustizia, ha contributo all’ammodernamento del sistema giustizia, alla riduzione dell’arretrato e all’innovazione digitale ed organizzativa.
Mancano certezze
Eppure oggi, benché sia innegabile che senza questi lavoratori la macchina della Giustizia si fermerebbe per le gravissime carenze di organico, ad un anno dalla scadenza dei loro contratti ed a 6 mesi dalla approvazione della prossima legge di bilancio, che dovrà individuare le risorse per la stabilizzazione, non vi sono certezze per questi oltre 12.000 lavoratori precari. conclude Cgil
Presidio/Assemblea
A Modena, il 30 giugno 2025 dalle ore 11,00 alle ore 12,30, ha avuto luogo un presidio/assemblea che si èsvolto all’esterno negli spazi antistanti il Tribunale della città, sito in corso Canalgrande n. 77.
