Sanità

La Breast Unit Ausl conferma i livelli di eccellenza

Mentre a Sassuolo sono stati presentati quattro nuovi primari per l'Area sud

La Breast Unit Ausl conferma i livelli di eccellenza
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Per la terza volta dal 2019 arriva la certificazione Eusoma per la Breast Unit dell’Azienda USL di Modena con sede all’Ospedale Ramazzini di Carpi. Nei giorni scorsi l’ente certificatore europeo, dopo un’attenta e scrupolosa visita, ha riconosciuto la qualità del lavoro espresso dall’équipe multidisciplinare diretta dalla dottoressa Katia Cagossi che si occupa di diagnosi e trattamento del tumore al seno.

La Breast Unit Ausl conferma i livelli di eccellenza

MODENA - Inserita all’interno della Struttura complessa di Oncologia di Prossimità di cui è direttrice la dottoressa Claudia Mucciarini, la Breast Unit Ausl ha sempre superato con successo le verifiche annuali previste dall’iter certificativo, così come quelle triennali, più approfondite, per il rinnovo della certificazione.

Professionisti

L’équipe è formata da professionisti radiologi, radioterapisti, oncologi, anatomopatologi, chirurghi e infermieri, e discute collegialmente dei casi per creare un iter su misura sulla base delle caratteristiche cliniche di ogni paziente.

L’accesso al percorso multidisciplinare avviene secondo quattro modalità: da screening (programma provinciale di Ausl Modena); da mammografia clinica (Radiologia di Carpi, Mirandola, Ambulatori privati accreditati dell’area Nord); da Consultorio; o con invio al percorso da parte del Medico di medicina generale tramite il contatto diretto con una delle due case manager, figura molto importante in quanto responsabile del processo di accoglienza della donna, momento particolare in cui alla paziente viene spiegato a 360 gradi il percorso e le vengono sottolineati i suoi diritti.

Centro di senologia

Non è la donna a dover contattare i diversi professionisti: tutto avviene all’interno del Centro di senologia, in strutture integrate dal punto di vista funzionale. Prevenzione e screening, approfondimento diagnostico, terapia, follow up e riabilitazione, nella Breast Unit l’assistenza è costruita intorno alla paziente, che viene presa per mano per affrontare il carcinoma mammario attraverso un approccio che offre le maggiori chance di guarigione.

In aumento

Nei primi mesi del 2025 (dati al 17 giugno) la Breast Unit Ausl ha aumentato l’attività rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in termini di prime diagnosi (117 contro 107), prime visite (265 contro 240), visite di controllo (2300 contro 2020) e colloqui telefonici (90 contro 62). Incrementata anche la parte chirurgica: da gennaio a maggio sono stati eseguiti 85 interventi e 67 quadrantectomie, mentre nello stesso periodo del 2024 erano stati 80 e 62.

 

Quattro nuovi primari per l'Area sud del modenese

Hanno una carriera di lungo corso nei loro ambiti di competenza, una grande esperienza sul campo e una profonda conoscenza dei nuovi fabbisogni sanitari dei cittadini. L’Area Sud della provincia di Modena può contare sulle capacità e la professionalità di quattro nuovi direttori, due dei servizi sanitari territoriali dell’Azienda USL di Modena e due dell’Ospedale di Sassuolo. I nuovi direttori sono: Giorgia Pifferi, 53 anni, nominata lo scorso dicembre Direttrice della Struttura Complessa Dipendenze Patologiche dell’Area Sud (che comprende gli ospedali di Sassuolo, Vignola e Pavullo); Francesca Gandolfi, 48 anni, che da novembre dirige la Struttura Complessa di Farmacia Ospedaliera dell’Area Sud; Ercole Turrini, classe 1961, è il Direttore della Pneumologia dell’Ospedale di Sassuolo che, da fine 2024, è diventata Unità Operativa; e Antonio Ragusa, nato nel 1960, che, dal primo luglio 2025, ha assunto l’incarico di direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sassuolo.