Una nuova casa per ragazze minori o con fragilità
Ok unanime del Consiglio all’accordo per la trasformazione dell’area finalizzata a un programma di assistenza e integrazione sociale

In via Pisano a Modena, su iniziativa dell’associazione Marta e Maria, del Gruppo Ceis e della Parrocchia Santa Rita da Cascia, sarà realizzato un edificio con due unità abitative finalizzato alla realizzazione di una Comunità educativa volta all’accoglienza di ragazze minori e una struttura ad alta autonomia destinata a ospitare ragazze maggiorenni che necessitano ancora di un luogo sicuro in attesa di acquisire la completa autonomia.
Una nuova casa per ragazze
MODENA - Nella seduta di lunedì 14 luglio 2025 , infatti, il Consiglio comunale ha dato il via libera, unanime, allo Schema di accordo con funzione di convenzione urbanistica e sociale per la trasformazione urbanistica ed edilizia dell’area in via Pisano finalizzata a un programma di assistenza e integrazione sociale.
Sarà gestita dal Ceis
La nuova struttura sarà gestita dal Consorzio Gruppo Ceis, di cui l’associazione Marta e Maria è una dei soci fondatori, per superare l’attuale sede della preesistente Comunità educativa “Coccinella”, in quanto si ritiene che una diversa collocazione fisica in un contesto parrocchiale ricco di soggetti associativi, consenta alle ospiti maggiori opportunità d’integrazione e di partecipazione a progetti comunitari.
Comunità educativa
La Comunità educativa si svilupperà al piano terra e primo, mentre la struttura ad alta autonomia sarà collocata al secondo piano dello stesso fabbricato, che sarà realizzato con una struttura prefabbricata in legno, in modo da garantire tempi di costruzione certi e rapidi, elevate prestazioni energetiche, un controllo ottimale della tenuta all’aria e un eccellente conforto abitativo. La proposta progettuale, infatti, ruota intorno a un concetto di sostenibilità e salvaguardia ambientale.
Accorgimenti
Per contenere i consumi e raggiungere alti livelli di vivibilità nei mesi estivi saranno previsti accorgimenti quali l’ombreggiamento delle grandi aperture finestrate con la presenza del verde come elemento architettonico. Il verde, infatti, nel progetto non è solo un elemento ornamentale ma è integrato con l’ambiente e lo spazio attraverso la progettazione di diversi ambienti per accogliere piante rampicanti, creando piccole isole verdi.
Miglioramento dal punto di vista ambientale
Il progetto propone un miglioramento dal punto di vista ambientale, in particolare, contrastando il fenomeno dell’isola di calore e migliorando il benessere dei cittadini attraverso una consistente desigillazione dell’area, dove vengono inserite aree verdi, creato un campetto da gioco inerbito e piantumate alberature. Verrà inoltre riorganizzata la sosta nell’area. È previsto, infine, un sistema di recupero delle acque piovane tramite un serbatoio interrato, che consente di raccogliere e immagazzinare l’acqua proveniente dalle precipitazioni, che verrà utilizzata per l’irrigazione del giardino riducendo il consumo di acqua potabile e contribuendo alla sostenibilità ambientale.