La protesta

Motovario: nuovo sciopero in azienda per l’uso degli occhiali sul posto di lavoro

Se l'azienda non ritornerà sui suoi passi i sindacati hanno annunciato nuovi scioperi

Motovario: nuovo sciopero in azienda per l’uso degli occhiali sul posto di lavoro

Nella giornata di martedì 16 settembre 2025  secondo sciopero di quattro ore alla Motovario di Formigine (tra i leader mondiale nella produzione di motoriduttori) e seconda adesione pressoché totale (dati sindacato) da parte dei lavoratori alla mobilitazione.

Nuovo sciopero in azienda per l’uso degli occhiali

FORMIGINE – La ragione iniziale dello scontro – spiegano i sindacati in una nota – è stata la volontà aziendale di imporre l’utilizzo degli occhiali protettivi per tutto il turno di lavoro a tutti i lavoratori delle aree produttive di qualsiasi mansione e in qualsiasi circostanza.

Priva di senso

Per Fiom Cgil e Fim Cisl siamo di fronte  ad  una applicazione non solo totalmente priva di senso, ingiustificata ed in violazione del DDL. 81/08 sulla sicurezza sul lavoro in merito all’utilizzo degli occhiali protettivi. Questa è soprattutto una modalità che non riduce i rischi di infortunio, ma al contrario li aumenta.

Anche in bagno

Per i sindacati  la decisione aziendale oltre a creare paradossi tali per cui un lavoratore è costretto ad indossare gli occhiali protettivi anche solo per andare in bagno o andare in sala ristoro con disagi immotivati facilmente comprensibili, crea vere e proprie situazioni di pericolo. Per esempio imporre ai guidatori di carrello elettrico l’utilizzo degli occhiali (cosa di cui non hanno bisogno essendo all’interno di una cabina e lontani da ogni lavorazione) limita loro enormemente la visuale incrementando il rischio di incidente e dunque di infortunio.

Comunicato

Cgil e Cisl contestano anche  la scelta aziendale di imporre unilateralmente questa decisione attraverso un comunicato in bacheca senza chiedere, come previsto dalla legge, la consultazione dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza, che sono stati convocati solo per il prossimo 2 ottobre e solo a fronte della sollecitazione dell’Asl.