“Mentre progettiamo il futuro, mettiamo in sicurezza il presente”. Con questa logica il Direttore generale dell’Azienda USL di Modena Mattia Altini ha promosso il 13 ottobre 2025, un sopralluogo presso l’Ospedale di Carpi, primo di una serie di visite volte ad analizzare lo stato delle strutture aziendali. Dodici cantieri, per quasi 1 milione di euro di lavori, con il rifacimento di coperture, impianti e pavimentazioni è l’importo messo in campo per il Ramazzini, con diverse aree interessate in un arco temporale definito che va da ottobre al primo semestre 2026.
Al via lavori di manutenzione all’Ospedale Ramazzini
CARPI – Come detto, ciò è parte di un più ampio piano di interventi di manutenzione che mira a riqualificare le principali sedi sanitarie in provincia. In totale, per tutti i lavori previsti in provincia, sono stati stanziati oltre 4 milioni di euro, di cui 1 milione da apposito fondo aziendale, grazie all’accesso per la prima volta al Fondo manutenzioni cicliche, e il restante dalla gestione del contratto multiservizio manutentivo in essere: un lavoro importante che vuole garantire continuità a una serie di interventi mirati a consolidare la sicurezza e migliorare il decoro, le condizioni generali e l’accessibilità delle strutture sanitarie, a beneficio di professionisti e cittadini.
A Carpi i primi lavori sono già partiti nelle scorse settimane, in particolare il rifacimento della scalinata d’accesso all’ingresso principale di via Molinari, e il ripristino delle coperture del corpo 6, in corrispondenza dell’ala della chirurgia (blocco B) e dell’Ostetricia, del corpo 1 (ambulatori di Ginecologia) e dell’Unità Farmaci Antiblastici (UFA).
Seguiranno poi il rifacimento della pavimentazione carrabile del corridoio di collegamento tra il corpo 11 e l’area commerciale (bar ed edicola) e la sostituzione completa della pavimentazione, in materiale PVC, l’intervento sui Poliambulatori (corpo 12, in corrispondenza del Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza), e il ritinteggio dei locali al primo piano del corpo 1 che ospitano gli ambulatori di Ginecologia, oltre che l’installazione di una nuova Unità di trattamento aria per la Rianimazione e la sostituzione del gruppo di continuità a servizio del reparto di Ostetricia e Ginecologia.
Sempre nel corpo 1 è previsto un intervento di ripristino del solaio al piano interrato della Dialisi e, infine, il rifacimento del corpo 15, che ospita la lavanderia e l’archivio.
Una parte dell’investimento è poi dedicata ad interventi di minore entità, ma che hanno un importante valore funzionale, come ad esempio la sostituzione di alcuni serramenti.
Radiologia
Durante una visita è stato osservato anche il reparto di Radiologia, dove è operativa da circa un mese la nuova Risonanza Magnetica, frutto di un investimento coperto da fondi PNRR per un milione e 200mila euro, e che verrà inaugurata a breve. Non solo “muri”, dunque, ma anche l’aggiornamento delle strumentazioni tecnologiche in dotazione ai professionisti, per un totale di 3 milioni di euro, collaudate tra 2024 e 2025, tra cui la TAC a disposizione del Pronto Soccorso, tre ecografi di ultima generazione (due per la Neurologia e uno per la Ginecologia), un laser chirurgico per gli interventi dell’Otorinolaringoiatria e un tromboelastografo per la Rianimazione.