Palcoscenico, musica, un’attrice che usa con efficacia il corpo per esprimere la sofferenza psichica. E in sottofondo un monologo che racconta il vissuto di chi, ancora giovanissimo, affronta fragilità psicologiche molto serie.
Le fragilità psicologiche in uno spettacolo alla Tenda
MODENA – Lo spettacolo ”Voci silenziose”, domani alle 18 alla Tenda di Modena, porta in realtà in scena voci assordanti: si tratta di una proposta teatrale partecipativa, offerta dai giovani che hanno contribuito all’organizzazione di Màt – Settimana della Salute Mentale, che mira a dare spazio alle esperienze vissute dagli adolescenti che affrontano fragilità psicologiche, relazionali o sociali.
Testimonianze giovanili
Il progetto prevede la raccolta anonima di testimonianze giovanili reali, che vengono poi messe in scena da attori e attrici professionisti: i racconti prendono vita nella figura dell’attrice Damiana Guerra e le voci, prima “silenziose”, diventano “assordanti” con le parole del monologo di Luisa Cardone. Dopo la rappresentazione i giovani protagonisti hanno la possibilità di confrontarsi direttamente con un’equipe di esperti (psicologi, psichiatri, educatori, operatori sanitari) ponendo domande pratiche e ricevendo strumenti utili per affrontare situazioni simili martedì 21 ottobre alle 18 presso La Tenda, Viale Monte Kosica, Modena; in collaborazione con Idee in Circolo e Comitato Tecnico Màt).
Capacità musicali
Màt fa tappa anche a Carpi con “Drum Circle”, un cerchio di percussioni per suonare insieme; l’evento è a cura dell’Ausl, del Csm Centro Diurno di Carpi. Si tratta di un’attività di coinvolgimento relazionale, emotivo ed inclusivo attraverso l’uso di percussioni come tamburi, djembes, darboukas, claves, guiros, shakers e tubi sonori, facilitati da una musicoterapeuta. Un coinvolgente evento ritmico, adatto a tutte le età, per liberare le proprie capacità musicali e creative con gioia e divertimento; l’appuntamento è alle 18.30 al centro Sociale Anziani “Bruno Losi” (via Medaglie d’Oro 2, Carpi).