La protesta

Farmacisti privati in sciopero

I sindacati contestano la proposta di adeguamento salariale presentata da Federfarma di 180 euro di aumento complessivo per i prossimi tre anni

Farmacisti privati in sciopero

Prosegue per l’intero turno di lavoro nella giornata di giovedì 6 novembre 2025 la protesta delle farmaciste e dei farmacisti del settore privato. A Modena lo sciopero interessa circa 150 farmacie quasi 500 addetti. Un presidio è avvenuto davanti alla sede di Federfarma in strada degli Schiocchi, 42 a Modena, dalle ore 9 alle 12.

Farmacisti privati in sciopero

MODENA – Lo sciopero proclamato dalle sigle nazionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil è a sostegno del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle farmacie private, scaduto il 31 agosto 2024 e segue un percorso di mobilitazione nazionale che già nel luglio  2025 ha visto i dipendenti delle farmacie private modenesi in presidio davanti alla sede di Federfarma.

180 euro di aumento

La trattativa per il rinnovo si è nuovamente interrotta  – chiariscono i sindacati – a causa delle rigide posizioni assunte da Federfarma che persevera nel non accettare la proposta di adeguamento salariale delle organizzazioni sindacali, dichiarandosi disponibile a riconoscere solo 180 euro di aumento complessivo per i prossimi tre anni.

Insufficiente

E’ una proposta che riteniamo decisamente insufficiente – dicono Lisa Cataldo Filcams Cgil, Alessandro Martignetti Fisascat Cisl e Lorenzo Tollari Uiltucs Uilsia per l’ammontare in sé, che per quanto riguarda la complessità di un settore dove viene richiesto di essere sempre più specializzati e flessibili