Nel ventiduesimo anniversario della strage di Nassirya, Modena ha ricordato le vittime dell’attentato del 12 novembre 2003 con una cerimonia al monumento ai Caduti di viale delle Rimembranze. Autorità civili, militari e religiose si sono riunite per rendere omaggio a chi perse la vita nell’attacco alla base italiana Maestrale.
Modena ha ricordato le vittime della strage di Nassirya
MODENA – La prefetta Fabrizia Triolo, il generale di divisione comandante dell’Accademia militare Stefano Messina, il presidente della Provincia Fabio Braglia e il sindaco Massimo Mezzetti hanno deposto una corona sul monumento e, dopo la preghiera pronunciata da monsignor Giuliano Gazzetti, sono intervenuti per ricordare il sacrificio dei caduti nell’attacco compiuto con un camion imbottito di tritolo lanciato a folle velocità contro la base.
Il Comandante dell’Accademia era nel luogo della strage
Particolarmente sentito l’intervento del Generale di divisione Stefano Messina, che in quei giorni era in servizio proprio alla base italiana di Nassiriya e la cui unità fu la prima ad intervenire per metterla in sicurezza dopo l’attentato in cui morirono 28 persone: 19 italiani – 12 carabinieri, 5 appartenenti all’esercito, due civili – e 9 cittadini iracheni.
Giornata del ricordo
In particolare, i militari italiani si trovavano a Nassyria impegnati in una missione di peacekeeping e di sostegno alla ricostruzione del paese dopo la guerra.Dal 2009 quella del 12 novembre è diventata la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.