Nella ventinovesima Giornata nazionale della Colletta alimentare, a Modena città sono state raccolte 28,82 tonnellate di alimenti in 26 punti vendita, coperti grazie alla presenza di centinaia di volontari, destinati alle associazioni presenti sul territorio che assistono le famiglie in difficoltà e che collaborano con la Fondazione Banco alimentare.
Giornata della Colletta alimentare
MODENA – A livello regionale, l’Emilia-Romagna ha raccolto complessivamente 929 tonnellate di alimenti, con un incremento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Modena ha spiccato anche a livello provinciale, contribuendo con oltre 113 tonnellate e confermandosi, così, tra i territori più generosi della regione, preceduta solo da Bologna (213 tonnellate) e Ravenna (119 tonnellate).
Volontari
L’iniziativa di raccolta di prodotti alimentari, che si è tenuta lo scorso 15 novembre, ha visto la presenza di volontari presso i punti vendita aderenti della Grande distribuzione organizzata che hanno invitato centinaia di migliaia di persone a donare una parte della propria spesa per le persone in difficoltà.
Cento associazioni
Gli alimenti raccolti sono stati distribuiti alle quasi cento associazioni coinvolte nel territorio modenese (di cui circa il 30% a Modena città), che si occuperanno a loro volta di distribuirle ai più bisognosi. L’obiettivo di questo evento, che si ripete anno dopo anno, è sensibilizzare la società civile sul problema della povertà, richiamando ai concetti di condivisione, gratuità e carità, e raccogliere alimenti attraverso le donazioni delle persone che vi partecipano secondo il principio educativo “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.
Giornata mondiale dei poveri
La Colletta alimentare si è inserita nel contesto della Giornata Mondiale dei Poveri indetta da Papa Leone XIV, che ha invitato a creare segni di speranza mentre si affrontano le cause strutturali della povertà.