Su un gruppo di 662 donne vittime di violenza seguite dai servizi dei Centri antiviolenza della provincia di Modena nel 2024, quasi il 96 per cento delle donne dichiara di avere subito violenza psicologica. Il 68,3 per cento è stata sottoposta a qualche forma di violenza fisica, mentre il 18,7 per cento ha subito abusi di tipo sessuale. La violenza di tipo economico è indicata da quasi la metà (47 per cento) delle vittime analizzate.
Cresce la fragilità socio – economica delle donne modenesi
MODENA – É quanto emerso martedì 2 dicembre 2025 nella Sala del Consiglio della Provincia di Modena, nell’ambito del convegno dal titolo: “Chi economica-mente? Prima indagine sulla violenza economica nella provincia di Modena” con focus sulle donne over 60. Il progetto è curato dal servizio Pari Opportunità e dalla unità operativa Statistica della Provincia di Modena in collaborazione con i due Centri modenesi facenti parte del Coordinamento regionale dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna, VivereDonna Aps di Carpi, il centro antiviolenza dell’Unione Terre d’Argine (Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera) e l’associazione Casa delle Donne contro la violenza ODV di Modena che gestisce il Centro Antiviolenza di Modena, il Centro Antiviolenza di Vignola, lo Sportello Antiviolenza di Pavullo nel Frignano e che si occupa degli sportelli antiviolenza di Castelfranco Emilia, Bomporto e di Nonantola.
Tre direttrici
L’analisi condotta ha portato allo sviluppo di tre direttrici, che sono la descrizione del contesto socio-economico dell’ambito territoriale nel quale potenzialmente si sviluppa la violenza con la creazione di un “indice della fragilità socio-economica della componente femminile residente (Ifse-f), l’analisi quantitativa dei casi di violenza registrati dai Centri, l’analisiqualitativa delle storie di vita delle vittime.
L’indice
L’indice sintetizza i principali indicatori statistici socioeconomici funzionali a identificare e misurare il potenziale alveo di sviluppo della violenza economica. In un determinato territorio, più il valore dell’indice è elevato e più è accentuata la condizione di fragilità socio-economica della componente femminile residente, con incremento del rischio potenziale di sviluppo di episodi di violenza economica.
Al di sopra della media regionale
Il valore medio regionale dell’Emilia-Romagna per il 2024 ammonta a 97,8 punti, valore compreso fra i 96 punti di Bologna e i 101,5 punti della provincia di Rimini. Il valore dell’indice calcolato per il territorio modenese ammonta a 99,6, collocandosi al di sopra della media regionale. L’analisi in serie storica dell’IFSE-F per la provincia di Modena, pur evidenziando per tutto il periodo valori assoluti bassi e medio-bassi, mostra una tendenza in crescita proporzionalmente più rapida rispetto alla media regionale, alla media delle province del nord-est, oltre che rispetto al dato nazionale. Nella determinazione di questa tendenza concorrono in misura significativa il peggioramento dell’andamento dei redditi delle dipendenti e delle pensionate, l’erosione del relativo potere di acquisto in termini reali e l’amplia-mento della forbice retributiva di genere.