Alla scadenza della seconda finestra temporale sono undici le manifestazioni d’interesse presentate nell’ambito dell’Avviso pubblico per l’attuazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) di Modena, promosso con la finalità di attivare interventi di rigenerazione urbana.
PUG, altri undici progetti per rigenerare la città
MODENA – Le proposte, che da questo momento passano al vaglio degli uffici per l’analisi degli elaborati, abbracciano alcuni grandi comparti in disuso della città – sia nelle parti centrali che in periferia – e riguardano progetti potenzialmente in grado di dare nuova vita a luoghi molto significativi di Modena.
Edilizia residenziale s0ciale
Le proposte progettuali si caratterizzano per la presenza di edilizia residenziale sociale, cogliendo l’indicazione prioritaria contenuta nell’Avviso, ovvero quella di incrementare e qualificare l’offerta ERS.
L’ex Borsa Merci ad uso del Quartiere
Alcune proposte presentano interventi articolati su più edifici, anche non confinanti. Fra queste una proposta che comprende anche usi commerciali di medio-piccole strutture di vendita, previste in sostituzione di due fabbricati produttivi dismessi, in via Cimarosa e in via Fossa Monda, e cedendo al Comune la Borsa Merci in via Canaletto Sud, con la finalità di utilizzarla per usi di servizio del Quartiere.
Alla ex Terim edilizia residenziale
Tra le proposte, anche la rigenerazione dell’ex Terim a Baggiovara, fabbricato che ospitava un’azienda dove si realizzavano cucine, che propone una significativa desigillazione dell’area e la realizzazione di un comparto residenziale concepito senza recinzioni, che comprende una quota di edilizia residenziale sociale e di alloggi temporanei a supporto dell’Ospedale di Baggiovara, la realizzazione di una medio-piccola struttura commerciale e un’ampia superficie a verde pubblico.
Studentato
Altre proposte intervengono nell’ex area industriale di via Toscanini dove l’intervento è di tipo residenziale con una quota di ERS, in due aree del rione Sacca (in via dell’Attiraglio e alle ex Officine Rizzi) dove, accanto a due medio-piccole strutture di vendita viene proposta la realizzazione di uno studentato.
Intervento di rigenerazione
In viale Storchi viene proposto un intervento che rigenera un isolato attualmente caratterizzato da grandi capannoni dismessi che si affacciano sulla strada, trasformando un tessuto compatto e impermeabilizzato in uno spazio articolato, con edifici residenziali che si affacciano su spazi pubblici e superfici verdi aperte alla città, in una zona particolarmente interessante perché prossima al centro storico.
Demolizione di fabbricati dismessi
Altre proposte più circoscritte riguardano interventi di demolizione di fabbricati dismessi, con proposte di trasformazione per usi residenziali e/o commerciali in viale Monte Kosica, alla Madonnina tra via Emilia e strada Barchetta, ad Albareto, in via Chiavari e in via Giardini a Baggiovara.
Procedura istrutturia
Ora per le proposte parte una procedura istruttoria da parte dell’Ufficio di Piano e poi sarà il Consiglio Comunale che dovrà approvare l’ammissibilità ai futuri accordi operativi (che verranno a loro volta approvati dal Consiglio), prevedendo per ognuna eventuali condizioni e prescrizioni che tengano conto del beneficio pubblico.