assistenza sociale

Caldo estivo: attivato il "Piano caldo" in tutta la provincia di Modena

Per ogni territorio sono stati definiti un coordinamento e un gruppo orientati a gestire le emergenze.

Caldo estivo: attivato il "Piano caldo" in tutta la provincia di Modena
Pubblicato:

Anche quest’anno i Distretti dell’Azienda USL di Modena, in accordo con gli Enti Locali, hanno elaborato il programma del “Piano caldo” rivolto ad assistere la popolazione ed aiutarla ad affrontare il caldo estivo, partendo dai più fragili, in particolare anziani, e malati cronici. Il piano è già attivo e proseguirà fino a settembre.

Attivato il "Piano caldo" per limitare i danni del caldo estivo

MODENA - Per ogni territorio (Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Modena, Sassuolo, Pavullo e Vignola) sono stati definiti un coordinamento e un gruppo operativo composto da operatori sociali e sanitari fortemente orientati a gestire le emergenze, di cui sono condivisi i contatti per garantire l’immediata reperibilità e attivazione, mentre un “piano di azione” specifica nel dettaglio le iniziative di prevenzione e assistenza da mettere in campo al bisogno.

Queste prevedono la mappatura delle persone che vivono a domicilio a più alto rischio – con particolare attenzione a chi vive in condizioni di solitudine e isolamento – e l’attivazione di numeri verdi collegati con i centri operativi dei diversi territori, oltre ad apposite comunicazioni nei confronti della popolazione. Qualora si verificassero situazioni di allarme o emergenza, in base alle segnalazioni dell’ARPA, il piano prevede l’attivazione di interventi nei confronti dei cittadini più a rischio.

Tipi di intervento

Gli interventi possono essere di diverso tipo: dalla possibilità di accesso temporaneo presso un luogo più fresco in strutture e servizi locali per le persone in condizioni di fragilità, durante le ore più calde del giorno, alla consegna a domicilio della spesa, dei pasti o dei medicinali, dalle telefonate di controllo per verificare lo stato di salute, alla segnalazione al Punto unico di accesso socio-sanitario.

“Dall’Arpae arriva l’allarme calore e a cascata la macchina, ormai rodata, di segnalazione integrata dei Servizi sociali e dei Distretti sanitari attiva interventi di sollievo per i cittadini più a rischio”, afferma Federica Rolli, Direttrice delle Attività Sociosanitarie dell’Azienda USL di Modena; “fondamentale, nei mesi più caldi, è la collaborazione della cittadinanza, che adottando le misure personali di contrasto al calore estivo può limitarne gli effetti, in particolare sulle persone più fragili”.

Seguici sui nostri canali