Sassuolo, limitazioni sull'uso non domestico dell'acqua potabile: firmata l'ordinanza
I divieti saranno validi fino al fino al 21/09/2022, salvo eventuale proroga stabilita tramite nuova ordinanza.
SASSUOLO - È stata firmata dal Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani l’ordinanza, predisposta da Atersir ed adottata da tutti i comuni, n°61 avente ad oggetto “Limitazione del consumo di acqua potabile nel territorio comunale di Sassuolo per usi non domestici”.
L'ordinanza sulle limitazioni sull'uso non domestico dell'acqua potabile
Fino al 21/09/2022, salvo eventuale proroga stabilita tramite ordinanza, viene disposto il divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 21, in particolare per:
- il lavaggio di aree cortilive e piazzali;
- il lavaggio domestico di veicoli a motore;
- l’innaffiamento di giardini, orti e prati;
- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino;
- l’attivazione di fontane a getto continuo.
I prelievi di acqua dalla rete idrica nella fascia oraria 8-21 sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, agricoli, zootecnici, industriali e comunque per tutte quelle attività ugualmente autorizzate per le quali sia necessario l’uso di acqua potabile.
È disposto inoltre il divieto su tutto il territorio comunale di usi impropri delle fontane pubbliche, che possono essere utilizzate solo ed esclusivamente per il tempo strettamente necessario per abbeverarsi sul posto o per abbeverare gli animali d’affezione.
Sono esclusi dal campo di applicazione del provvedimento i servizi pubblici di igiene urbana.
Sanzioni per chi non rispetta l'ordinanza
In caso di mancato rispetto delle disposizioni, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ai sensi dell’art. 650 del C.P., si procederà ai sensi di Legge con l’applicazione delle sanzioni amministrative da € 25,00 ad € 500,00 da parte degli organi di vigilanza, secondo quanto disposto dall’articolo 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000.
Vista la scarsità di precipitazioni ed il caldo che insiste sulla nostra regione ormai da giorni, la risorsa idrica inizia a scarseggiare tanto che l’ordinanza invita anche la cittadinanza ad un utilizzo corretto e razionale della risorsa idrica, al fine di evitare inutili sprechi e disservizi.
Raccomandazioni per un uso corretto e responsabile
Per ridurre il consumo di acqua potabile si raccomanda pertanto di:
- controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte;
- utilizzare in casa dispositivi per il risparmio idrico quali i frangi getto per i rubinetti o i riduttori nelle vaschette del WC;
- attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l’avvio dell’irrigazione quando non necessario;
- utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico;
- preferire la doccia all’utilizzo della vasca da bagno;
- non lasciare scorrere inutilmente l’acqua del rubinetto in occasione di piccole operazioni quotidiane (es. lavaggio dei denti o rasatura);
- non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo ed utilizzare ad es. l’acqua derivante dal risciacquo delle verdure per innaffiare le piante.