Mirandola, il segretario dei giovani Pd sfregia il monumento del sisma e lo posta su Instagram
Il video ritraeva il 18enne, sulle note di Vivaldi, mentre strappava i fiori deposti sul monumento.
MIRANDOLA - Nella notte tra il 10 e l'11 agosto a Mirandola l'installazione alla memoria delle vittime del sisma emiliano del 2012, che fece 28 vittime nelle due scosse del 20 e 29 maggio, è stata sfregiata da atti vandalici. Nel corso della giornata di ieri, a seguito di una denuncia da parte dell'Amministrazione Comunale, è emerso come l'artefice dello sfregio sia stato il 18enne Marouan Satte, segretario dei Giovani Democratici della Bassa Modenese.
Sfregia il monumento del sisma e lo posta su Instagram
Risalire all'identità del ragazzo non è stato difficile. A immortalare l'atto, infatti, è stato un video pubblicato e poi cancellato nelle Stories di Instagram, diventato subito virale. Il video ritraeva il 18enne, sulle note di Vivaldi, mentre strappava i fiori deposti sul monumento, e conteneva anche dei 'tag' che lasciavano intendere la presenza di altre persone.
"Un atto dovuto - commenta la vicesindaco Letizia Budri a proposito della denuncia presentata - perché gesti come questo non rimangano impuniti e non si ceda di un passo rispetto a condotte incivili e vigliacche, che diversamente rischiano di passare nell'indifferenza generale o, peggio, venire minimizzate".
La disapprovazione generale
Il ragazzo ha immediatamente consegnato le sue dimissioni ed è stato espulso dal Partito: "quello del neo eletto segretario dei Gd Area Nord, è un gesto che offende tutti noi emiliani, che abbiamo vissuto il sisma, e in particolar modo le vittime e i loro cari - ha detto il segretario provinciale Roberto Solomita - è un gesto di gravità inaudita che ci lascia sconcertati e che condanniamo senza mezzi termini, nel modo più fermo e duro".
Dura anche la critica della Lega: "Un atto vergognoso e offensivo verso le 28 vittime del terremoto, e nei confronti dei ragazzi delle scuole medie e dell’Agesci che per il decennale del Sisma Emilia hanno realizzato l’opera in piazza a Mirandola", ha scritto il deputato modenese Guglielmo Golinelli in un post su Facebook.
La Federazione dei Giovani Democratici di Modena ha aggiunto: "Non possiamo che dissociarci dall'atto compiuto nella notte tra il 10 e l'11 agosto ai danni del memoriale alle vittime del sisma del 2012 al Teatro Nuovo di Mirandola".
L'opera
L’opera era stata realizzata nel decennale del sisma dagli scout Agesci di Mirandola e dagli studenti delle scuole Montanari: "ha un significato simbolico importante per il nostro territorio — affermano il segretario Pd Mirandola Marco Azzolini, il capogruppo Pd in Consiglio comunale a Mirandola Roberto Ganzerli e il responsabile Pd Bassa modenese Simone Silvestri — pertanto questo atto offende tutta la comunità mirandolese e dell’area Nord".
Cosa abbia spinto il 18enne a compiere questo gesto non sembra dato saperlo. C'è chi suppone che il ragazzo fosse ubriaco e sia stato ripreso a sua insaputa e chi che si tratti di un gioco che sta diventando virale sul web: imbrattare i monumenti. Qualunque sia la risposta, il gesto non è in alcun modo giustificabile.
Le scuse
"Vorrei dire pubblicamente che mi assumo la piena responsabilità di quanto ho fatto. Chiedo scusa ai miei genitori per aver tradito i loro insegnamenti, alla comunità politica del PD della quale faccio parte e alla quale ho presentato subito le dimissioni come segretario neoeletto dei GD e infine alla comunità mirandolese che mi ha accolto. Ci tengo solo a precisare che è stato unicamente un gesto da irresponsabili che però non aveva assolutamente come obiettivo quello di ledere la memoria delle vittime del terribile terremoto del 2012".