Rave party di Modena: i partecipanti hanno iniziato a sgombrare l'area

Sgomberare l'area dove ormai da più di 24 ore è in corso un rave party che ha portato in città oltre 3000 persone. Questo l'obiettivo delle forze dell'ordine che nella prima mattinata di oggi, dopo aver presidiato l'area l'intera notte, hanno avviato le trattative con gli organizzatori del  “Witchtek 2K22”. Trattative che, in tarda mattinata, hanno cominciato a dare i propri frutti: i partecipanti al maxi raduno a base di musica techno, nella tarda mattina di oggi, lunedì 31 ottobre 2021, hanno iniziato a sgomberare l'area e, al momento, sono poco meno di mille le persone che sono già state identificare dalle forze dell'ordine.

Stiamo parlando del maxi raduno in corso a Modena, organizzato in occasione del week end di Halloween, che ormai da oltre un giorno ha reso necessaria la mobilitazione di Polizia, Carabinieri e sanitari.

Rave party di Modena

Già nella giornata di ieri il ministro dell'interno  Matteo Piantedosi aveva ordinato   lo sgombero dell'area dove è in scena lo Witchtek 2K22, ovvero un capannone abbandonato in zona Cittanova, vicino al supermercato Grandemilia.

Ma la necessità di procedere con tutte le misure di sicurezza ha spinto le forze dell'ordine a prendere tempo.  Anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli  dopo aver  partecipato al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla Prefettura per analizzare le misure da assumere, aveva  sottolineato che era necessario agire "senza forzature, ma con determinazione e continuità dell'azione delle forze dell'ordine, della Polizia locale dei volontari e del 118.

Per evitare un ulteriore afflusso di persone ieri sono state chiuse le uscite autostradali sull'A22 (a Carpi e Campogalliano), Modena Nord e Sud in A1. Ma non è bastato. I partecipanti hanno continuato a confluire anche alla spicciolata nell'area e il rave è andato avanti per tutta la notte.

Forze dell'ordine schierate

Stamattina sul posto sono giunti "rinforzi": tutto intorno al capannone sono schierate pattuglie di Polizia e Carabinieri che, come detto, stanno trattando con gli organizzatori ( che sui social avevano dichiarato che sarebbero "rimasti fino a martedì") nel tentativo di convincerli a lasciare spontaneamente  la zona evitando  così una irruzione.

Edificio pericolante

"Non entriamo, siamo qui perché l'edificio è pericolante e va posto sotto sequestro", hanno detto le forze dell'ordine al megafono. E, come detto, i ravers hanno iniziato a lasciare il capannone. Come riportano dall'Ansa, secondo la  Questura di Modena le attività in corso daranno esecuzione al sequestro preventivo dell'immobile adottato di iniziativa e in via di urgenza, per motivi di sicurezza strutturale legati allo stato dei luoghi, dichiarati dal proprietario della struttura e certificati in ultimo da sopraluogo tecnico.