Alice Neri: nell'auto in cui è stata trovata carbonizzata si cerca il dna del suo assassino
Indagati il giovane con cui ha passato la sua ultima serata in un bar e il marito della 32enne di Ravarino.
Il dna: questa potrebbe essere la chiave di volta per risolvere il giallo di Alice Neri, la mamma 32enne di Ravarino trovata morta carbonizzata nel bagagliaio della sua auto nelle campagne di Concordia sulla Secchia, nella bassa Modenese. Un mistero, quello della violenta scomparsa della giovane donna, che potrà essere dipanato dalle analisi che verranno effettuate dai Ris di Parma.
Nell'auto in cui è stata trovata carbonizzata Alice Neri si cerca il dna del suo assassino
Proprio oggi, martedì 22 novembre 2022, la Procura affiderà al Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri l'incarico di svolgere i necessari accertamenti tecnici. L'obiettivo principale della consulenza tecnica irripetibile è quello di individuare tracce biologiche, tanto sul corpo martoriato della vittima quanto all'interno della vettura dove è stata ritrovata senza vita, che permettano di individuare l'assassino.
Indagati il marito e un amico
Al momento rimangono iscritti sul registro degli indagati, con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere, il marito della donna, Nicholas Negrini, che aveva denunciato la scomparsa della moglie, e un amico della 32enne con il quale Alice Neri si era incontrata giovedì scorso, ovvero la sera in cui poi è sparita nel nulla. Si tratta di un 30enne residente a San Possidonio.
La mamma della vittima convinta dell'innocenza del genero
L'indagine nei confronti dei due uomini è un atto dovuto (entrambi sono a piede libero) e i familiari della vittima, a partire dalla madre di Alice Neri, si dicono convinti dell'innocenza del marito e padre della bimba di 4 anni della donna.